ex viola

Aquilani e l’esordio in A: “L’arbitro aspettò che toccassi palla per fischiare la fine”

L'aneddoto raccontato da Alberto Aquilani, che si è ormai ritirato dal calcio giocato

Redazione VN

L'esordio in Serie A non si scorda mai. E in quello di Alberto Aquilani c'è un aneddoto molto carino che lo stesso giocatore ex Roma (ed ex Fiorentina) ha ricordato sui social. Bisogna tornare indietro con la memoria al 10 maggio 2003, la partita era Roma-Torino e Capello lo fece entrare al posto di Emerson sul risultato di 3-1 e con il cronometro già oltre il 90'. Aquilani ricorda: "Entro e scattano i tre minuti di recupero nei quali però non riesco a toccare un pallone giocabile. Mi si avvicina l’arbitro Pieri e mi dice ‘Tranquillo, finché non tocchi il pallone, io non fischio la fine’. La partita dura un minuto e mezzo in più del previsto, tocco il mio primo pallone in serie A e sento i tre fischi finali. Difficile dimenticare un gesto simile. Impossibile dimenticare quella giornata". Tra i commenti al post anche quello dello stesso Tiziano Pieri: "Perché prima di essere arbitri bisogna essere uomini. Grazie Alberto #Aquilani".

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