La serie A è ferma per le Nazionali ma a Firenze tutti pensano a Fiorentina-Juventus di domenica 20, la partita per eccellenza. Violanews.com ha contattato un doppio ex della gara, Dino Zoff, per un commento su questi giorni che separano i tifosi dal big match e sul rendimento di Neto.
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Zoff a VN: “Neto? La fiducia prima di tutto”
“Il brasiliano è cresciuto molto. La Juve a Firenze rischia perchè…” (COMM)
Fiorentina molto stanca, la sosta cade nel momento giusto.
“A Roma si è vista una Fiorentina senza energie ed è normale vista la fatica fatta in Europa League. Il doppio impegno porta tanta fatica, questo è inevitabile e la Fiorentina si è trovata in una situazione difficile, per colpa degli infortuni”.
D'accordo con chi pensa che i viola avrebbero dovuto avere qualche punto in più in classifica?
“Se pensiamo all'estate posso dire di essere d'accordo, ma se consideriamo la situazione specifica Montella ha fatto il massimo. Rossi è reduce dall'inattività, Cuadrado ha avuto un problema fisico che lo sta condizionando tutt'ora e Mario Gomez non è ancora rientrato: basta citare questi tre giocatori per capire che la Fiorentina è stata molto sfortunata”.
Alla ripresa del campionato Fiorentina-Juventus: come si può sintetizzare questa sfida?
“Per Firenze è come un derby, la partita che tutti attendono quando escono i calendari, quella da non fallire. Da molti anni la Fiorentina ha tante difficoltà contro la Juve, questo potrebbe essere l'anno buono, se i viola vincono svoltano. Naturalmente la condizione fisica dovrà essere accettabile, passa tutto da quello”.
La Juve ha ritrovato brillantezza e convinzione contro il Milan.
“Sì, i bianconeri però hanno ancora qualche problemino per questo dico che la gara del Franchi è insidiosa più che mai”.
Da ex (grande) portiere un giudizio su Neto.
“Il suo rendimento è, secondo me, positivo. Certo, ha fatto qualche errore di troppo e un portiere quando sbaglia viene subito messo sotto accusa però ha fatto anche interventi buoni. A Roma, ad esempio, ha salvato il risultato in più di un'occasione. L'importante è avere fiducia”.
Quanto conta la fiducia per un portiere.
“Vale più delle qualità tecniche. Se Neto sente troppe pressioni va in difficoltà, lo capisco. Poi dipende dal carattere di ognuno di noi: un portiere deve avere una forza morale immensa, deve essere più forte di tutte le critiche, secondo me Neto è cresciuto molto nell'ultimo periodo dal punto di vista caratteriale”.
NICCOLO' GRAMIGNI
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