Il primo acquisto ufficiale della campagna acquisti estiva 2017 targata Corvino, risponde al nome di Vitor Hugo. Senza "c" e senza accento acuto sulla seconda "o", a scanso di battute. Dopo avervi dato in anteprima la notizia della chiusura dell'affare (LEGGI), Violanews.com ha intervistato per prima il difensore brasiliano classe '91 per scoprire le sue prime sensazioni da neo gigliato:
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Vitor Hugo a VN: “Firenze, voglio vincere. Serie A fatta per me, Thiago Silva il mio modello”. Su Edmundo e Melo…
Il neo difensore viola ai nostri microfoni: "Abbiamo una squadra importante. Mio calo? Negli ultimi tempi ho accusato un problema in famiglia"
Nelle ultime partite con il Palmeiras sei stato criticato dai tuoi tifosi per via di alcune prestazioni ritenute al di sotto delle tue potenzialità. Il fatto che tu fossi già in trattativa con la Fiorentina ha inciso sul tuo rendimento?
"Negli ultimi tempi ho accusato un problema personale, in famiglia. Questo ha avuto sicuramente un impatto sulle mie prestazioni, ma il fatto che fossi in trattative con la Fiorentina non ha pesato. Ho sempre cercato di fare del mio meglio per il Palmeiras".
Hai parlato con Felipe Melo della tua scelta di venire a Firenze?
"Felipe è un calciatore con grande esperienza, ha giocato in squadre di tutto il mondo, anche nella Fiorentina. Mi ha dato molti consigli, riguardanti sia il campo che l'extra-campo. E' una persona che mi ha aiutato molto nel periodo in cui abbiamo giocato insieme".
Cosa sai del calcio italiano, dello stile di gioco della serie A e delle difficoltà che a volte incontrano i difensori brasiliani nel nostro campionato?
"Mi sono informato molto sul calcio italiano, tenendomi costantemente aggiornato sia sullo stile di gioco che sulle squadre che partecipano alla serie A. La serie A è un campionato più fisico rispetto a alla massima divisione brasiliana. A me piace molto giocare in questo modo, per questo credo che riuscirò a fare bene".
Perché l'Italia e perché Firenze?
"Il progetto del club mi è sembrato molto interessante. L'idea che mi hanno trasmesso è quella di poter essere protagonista in un campionato come quello italiano, con una squadra importante. Sono molto felice di aver preso questa decisione e che la trattativa per il trasferimento si sia chiusa in maniera positiva".
Conosci alcuni dei brasiliani che in passato hanno giocato nella Fiorentina?
"Conosco molti se non tutti i giocatori brasiliani che hanno militato nella Fiorentina. Sicuramente Julinho, Socrates, Dunga e Edmundo, con quest'ultimo che ha anche una storia importante nel Palmeiras. Sono quelli di cui mi ricordo di più. Uno tra loro mi è rimasto particolarmente impresso nella memoria, perché l'ho visto giocare dal vivo: Edmundo. Sono comunque tutti grandi giocatori, la mia speranza è di seguire le loro orme a Firenze".
C'è un difensore, del passato o del presente, al quale ti ispiri?
"Thiago Silva. E' un leader, ha carisma, ma è anche molto tranquillo. E' un difensore che sa morderti le caviglie e soprattutto riesce ad uscire bene dalla difesa palla al piede. Mi piace molto il suo stile di gioco".
Qual è il primo obiettivo che ti sei dato con la maglia della Fiorentina?
"Penso che debba essere vincere qualcosa, sono fatto così. Ho sempre giocato per quello fin da quando sono arrivato nel Palmeiras, squadra con cui recentemente ho vinto un campionato brasiliano. Vincere qualcosa sarà il mio obiettivo anche a Firenze, spero di riuscire a conquistare qualche titolo importante con questa maglia".
Intervista a cura di ALESSIO CROCIANI e ANDREA CHIAVACCI
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