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Viola Scout | Francia – Fava: “Vorrei vedere Ikonè in Italia, Saliba è il centrale del futuro”

Secondo appuntamento con la rubrica chiamata Viola Scout, stavolta una lente sul calcio francese

Iacopo Nathan

Secondo appuntamento con la rubrica del Viola Scout, nella quale grazie ad esperti di settore ci facciamo raccontare i giovani più interessanti, per il futuro della Fiorentina, in giro il mondo. Questa puntata è dedicata alla Francia, dove ci accompagna Fabio Fava, giornalista e opinionista di Dazn ed Eurospost:

Il Lille lo ha scelto per far dimenticare la partenza di Nicolas Pépé, lui, Victor Osimhen, c'ha messo davvero pochissimo per riuscire nell'impresa, a suon di gol, trascinando i Dogues a lottare per la terza piazza. Nigeriano, classe 1998, punto di riferimento nel 4-2-3-1, dinoccolato e predatore dell'area, la sensazione è che ci siano già alcune big d'Europa sulle sue tracce.

A Jonathan Ikonè, sempre in casa Lille, sarebbe interessante dare una chance in un campionato come la serie A. (LA SCHEDA COMPLETA) Giocatore rapido e molto tecnico, capace di cambiare passo sulla trequarti, può ricordare Jeremie Boga, con più attitudine ad interpretare i tre ruoli a supporto della punta. Nonostante abbia una discreta esperienza, dopo essere uscito dal vivaio del PSG, stiamo comunque parlando di un '98.

Ciclicamente la Ligue 1 regala difensori centrali di livello e con margini di crescita, nella difficile stagione che sta vivendo il Saint-Etienne uno dei gioielli è sicuramente William Saliba, 1,93 di altezza, classe 2001, in questa stagione fermato da un infortunio nell'ultima parte del 2019. (LA SCHEDA DI TUTTITALENTI)

Discorso simile a quello fatto in precedenza per Ikonè, si può fare per Malang Sarr, punto fermo del Nizza ai tempi di Favre in panchina e Balotelli in campo, esterno in una difesa a quattro, a suo agio anche a tre, a caccia di continuità e fiducia che gli sono mancate sotto la gestione di Patrick Vieira. Anche in questo caso, l'età è dalla sua, visto che la carta di identità recita 1999 alla voce "anno di nascita".

Horse categorie, in questo senso, sia Houssem Aouar, diamante del centrocampo del Lione che Eduardo Camavinga, enfant prodige (2002) del Rennes che sta popolando i taccuini di chi segue il calcio francese. Sono loro due, in mezzo al campo, the Next Big Things che arrivano dalla Ligue 1, ma difficilmente li vedremo a stretto giro in Italia.

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