Si ritrovano allo Zanzibar Caffè a vedere le partite della Fiorentina. Moderni carbonari viola, gli Arietani di Legnano, a 20 km da Milano, professano una fede calcistica che contrasta con quelle più in voga in zona. Ma non se ne preoccupano affatto.
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Viola Club Arietani Legnano a VN: “Montolivo a Milano? Non sta bene”
“Per i Della Valle una buona occasione per dimostrare se vogliono vincere”
“Arietano nel senso di Ariete che non si ferma davanti a nessuno” – spiega Marco Piccoli, insieme a Luka Manfreda, Simone Guelfi e Francesco Perazzo fondatore del Viola Club – “perché qui tifano Inter, Milan, Juve quindi bisogna essere forti per andare contro le tifoserie più presenti”.
In ottobre ospiti della trasmissione ‘Quelli che il calcio’ in occasione della partita col Napoli, gli Arietani si apprestano a fare domenica gli onori di casa quando a San Siro arriverà a giocare, appunto, la Fiorentina.
Quando e come nasce il Viola Club, Marco?
“Nel 2010, da parte di noi quattro amici delle scuole superiori per cercare di condividere questa passione con altri in questa zona. E ci siamo riusciti, grazie a tutti”.
Quanti siete e da chi è composto il Viola Club?
“Siamo una sessantina. Un gruppo eterogeneo per categorie di lavoro e di tutte le età, dai 20 ai 78 anni. Sui 60 anni ci sono 10-15 persone nate in Toscana e poi trasferite a Milano per lavoro. Altri sono nati qui ma con genitori toscani e alcuni proprio milanesi ma con la passione per la Fiorentina”.
In quanti sarete a San Siro?
“Una ventina. La posizione del terzo anello dove siamo posizionati allo stadio non piace a molti”.
Che si dice di Montolivo a Milano?
“Eh, secondo me non sta molto bene. No, non credo proprio che abbia scelto bene. Conosco dei milanisti per niente soddisfatti di lui”.
Un giudizio sui Della Valle?
“Per me hanno una buona occasione. Il giudizio va dato a fine gennaio. Siamo lì in classifica, qualcuno devono prendere. Se non lo fanno, dimostrano che non hanno intenzione di vincere e si accontentano di stare così. Non che faccia schifo, però se l’occasione c’è di vincere, allora provaci!”
Un pronostico per domenica?
“Secondo me vinciamo. Nonostante la sconfitta con la Lazio, siamo più forti del Milan”.
Un ricordo particolare della tua militanza viola?
“Ce ne sono tanti, come trasferte e partite. A Milano spesso ci sfottono, ma quest’anno ci stiamo prendendo delle rivincite coi milanisti. Speriamo di continuare”.
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