Vierchowod a VN: “La difesa va rinforzata”

Mentre il calciomercato vive una fase di stallo, i Mondiali brasiliani prendono il via. Violanews.com ha contattato Pietro Vierchowod, campione del mondo nel 1982 ed ex difensore viola, per parlare di Fiorentina e di Nazionale.

Lei che ha giocato per tanti anni in nazionale, cosa ne pensa dell’esclusione di Giuseppe Rossi dal mondiale?

Giocatori così tecnicamente validi li porterei sempre ma probabilmente Prandelli ha giudicato che non fosse a posto del tutto e ha preferito non rischiare. Anche ai miei tempi c’era chi voleva portare Petrozzi e Pruzzo e non sono mai stati convocati. Si tratta di scelte tecniche dell’allenatore, a volte opinabili, ma che vanno rispettate.

E questa scelta potrebbe essere per lui un incentivo a fare meglio o una delusione?

È chiaro che se vinceremo il mondiale sarà una delusione il fatto di non esserci stato, se invece non dovesse andare bene, potrebbe essere più accettabile il fatto di non essere entrato a far parte del gruppo, almeno per questa volta.

Come vede l'Italia quest’anno al Mondiale?

Se riusciremo a superare la prima fase possiamo far bene, ma non siamo in un girone facile al contrario di quello che dicono tutti, perché tra Inghilterra e Uruguay i rischi non sono pochi, e non dimentichiamo la Costa Rica.

Parlando della Fiorentina, come giudica il reparto difensivo?

E' un reparto che andrebbe migliorato molto. Nella scorsa stagione ha preso tanti gol, per questo una maggiore attenzione e una difesa più solida le avrebbero permesso di fare molto meglio. Si dimostra infatti una squadra fortissima dalla metà campo in avanti, ma quando è in fase di non possesso ha molte difficoltà. Quindi se ha delle risorse importanti in difesa farebbe bene a trattenerle.

A cosa può ambire la squadra di Montella il prossimo anno?

Io mi concentrerei molto sull’Europa League, perché una squadra come la Fiorentina ha la forza di arrivare anche in finale, e sarebbe un ottimo risultato. Per quanto riguarda il campionato credo sia una tra le squadre più forti, e se migliorasse il reparto difensivo potrebbe di sicuro puntare a risultati inaspettati.

FILIPPO TORRINI