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GENOA, ITALY - MAY 16: Giacomo Bonaventura of Fiorentina reacts with disappointment during the Serie A match between UC Sampdoria and ACF Fiorentina at Stadio Luigi Ferraris on May 16, 2022 in Genoa, Italy. (Photo by Getty Images)
Inaccettabile. Ingiustificabile. Vedere la Fiorentina asfaltata dalla Sampdoria nella partita che poteva decidere la sua stagione è stato superare ogni limite. Perchè non è la prima volta che la squadra di Italiano stecca clamorosamente, sempre contro squadre di bassa classifica, ma stavolta c'è anche l'aggravante: un avversario già salvo e una serie di risultati che avevano apparecchiato la gara come meglio non si poteva sperare.
Perdere fa sempre parte del gioco, specialmente in questo pazzo campionato, ma c'è modo e modo di farlo. La Fiorentina non ha mai dato segnali di reazione nè tecnica nè nervosa, è rimasta ad osservare mentre si consumava un'autentica umiliazione. Di fronte ad un simile spettacolo, viene voglia di invocare provvedimenti drastici. Per esempio, un bel ritiro punitivo da qui alla partita contro la Juve di sabato prossimo. La società - non certo esente da colpe - non può lasciar correre, come se nulla fosse accaduto. E dovrebbe rimborsare immediatamente i 2mila cuori viola arrivati a Genova in un lunedì lavorativo, al seguito di una squadra rimasta, invece, con la testa a Firenze.
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