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Un piccolo grande passo

Il mercato non decolla, ma cambia la strategia della Fiorentina verso i tifosi viola a Moena

Redazione VN

Non è successo niente di eccezionale solo una normale domenica con la squadra del cuore in ritiro che grazie al giorno di riposo concesso dall'allenatore si concede a foto di rito, giochi con i presenti e tutto quanto possa fare socializzare calciatori e tifosi.

Dicevo niente di eccezionale e strano, ma per la Fiorentina è quasi una novità dopo le domeniche passate in libertà negli ultimi anni dai giocatori con i tifosi che, complice il fine settimana, avevano approfittato per andare a trovare i nuovi e vecchi calciatori. E invece la sorpresa era dietro l'angolo: riposo per tutti e tifosi a bocca asciutta.

Ieri mattina invece un'ora di bagno di folla doverosa per chi impiega il proprio tempo e i risparmi per andare a Moena. Brava Fiorentina, come aveva anticipato Guerini a Casciana (e ribadito ieri a Radio Bruno) quest'anno il rapporto squadra-tifosi sarà diverso: niente più clienti da spremere, ma tifosi da coccolare e accontentare.

Ovviamente non basta giocare con i ragazzi a calcio balilla e firmare decine di autografi, poi ci sono le partite che misurano la febbre. Aspettiamo la Fiorentina con curiosità sperando che prima o poi decolli il mercato proprio come nella prima stagione di Montella quando nell'immobilismo generale arrivarono tutti insieme Borja Valero, Gonzalo Rodriguez, Mati Fernandez e Aquilani. 

SAVERIO PESTUGGIA