Ci avviciniamo alla prima di due partite fondamentali per la stagione della Fiorentina. Domani sera i viola cercano il disco verde per il passaggio ai sedicesimi di finale di Europa League, competizione in cui hanno sempre ben figurato 'rischiando' per un paio di volte l'approdo in finale. Basterà come noto il pareggio, ma in nessun caso i viola saranno al primo posto del girone e nell'eventuale sorteggio di lunedì troveranno nell'urna le prime classificate dei gironi e le quattro migliori terze di Champions League.
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Turnover o no, questo il dilemma
La Fiorentina effettuerà o no un turnover massiccio nella partita di domani?
Domenica sera invece i ragazzi di Sousa saranno chiamati a giocare la madre di tutte le partite, quello scontro con la Juventus che per il momento è importantissimo non solo per la storica rivalità fra le società e le tifoserie, ma anche e soprattutto per la brillantissima classifica della Fiorentina, seconda in classifica.
Come si dovrà comportare Paulo Sousa al momento di stilare gli undici che andranno in campo domani? Il tecnico lusitano ha dimostrato di sapere il fatto suo, ma forse l'unico errore, o uno dei pochi, è stato quello di esasperare il turnover nella partita casalinga contro il Lech Poznan, cosa che adesso costringe i viola a giocarsi la qualificazione all'ultima giornata. E dunque turnover o non turnover, questo è il dilemma direbbe l'Amleto di Shakespeare. Privilegiare la gara di campionato e rischiare con le seconde linee come contro il Lech, oppure far giocare le prime scelte attuali rischiando di 'spompare' qualcuno?
Il sottoscritto è per la prima opzione perché la Fiorentina ha una rosa non larghissima, ma certamente sufficiente per poter pareggiare in casa contro il modesto Belenenses (tredicesimo in classifica in Portogallo). Dunque largo a Babacar e Rossi per Kalinic e Ilicic; spazio a Mario Suarez a centrocampo e poi turno di riposo a Bernardeschi chiamato a grandi rincorse sulla fascia. Al suo posto Rebic o Gilberto con il primo leggermente favorito.
Questi o pochi altri i cambi previsti con forse un arretramento di Alonso in difesa (riposa Astori?) per fare spazio a Pasqual sulla fascia. Per il resto è probabile la conferma di uno fra Badelj e Vecino accanto a Suarez e dell'inossidabile Borja Valero alle spalle delle due punte. Per concludere con Tomovic e Gonzalo in difesa e Sepe portiere di coppa.
Saranno queste le scelte? Non ci resta che attendere meno di 24 ore per conoscere la volontà di Sousa che sicuramente non vuole snobbare la Coppa, ma che avrà un occhio di riguardo per quanto succederà domenica sera allo Juventus Stadium
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