La Fiorentina torna a vincere e a convincere contro l'Udinese dopo i tre pareggi consecutivi rimediati nelle gare precedenti tra campionato ed Europa League. Per un commento sulla partita di ieri, ma anche sui prossimi impegni della squadra di mister Sousa e l'attualità di casa Fiorentina, Violanews.com ha contattato il grande ex tecnico viola Giovanni Trapattoni, l'ultimo a sfiorare lo Scudetto a Firenze:
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Trapattoni a VN: “Viola da Scudetto. Ecco il segreto di Sousa”. E sulla Juve…
"In questa squadra non vedo dei Batistuta o dei Rui Costa, ma il complesso è brillante. E' scattato qualcosa in testa come successe a noi nel 98'/99' "
E' ripresa la marcia trionfale in campionato della Fiorentina. Come ha visto ieri i viola?
"L'ho vista bene. E' una squadra ben diretta e gasata. Gioca un calcio bello, brillante. Più prende fiducia e più potrà competere ad alti livelli".
La parola scudetto è ancora tabù?
"Sono convinto che se la Fiorentina non avrà incidenti di percorso, potrebbe anche mirare a quell'obiettivo. La condizione psico-fisica della squadra è ottimale, ma è anche vero che il campionato è ancora molto lungo e si deciderà verso febbraio-marzo, quando le squadre si troveranno sulle gambe trequarti di stagione. La squadra però ha giocatori internazionali, quindi perché no: bisogna crederci".
Ci sono delle somiglianze con la sua Fiorentina del 98/99?
"Sotto l'aspetto della molla scattata nella testa dei giocatori sì, ma le situazioni tecnico-tattiche sono cambiate: prima c'erano spazi maggiori sul terreno di gioco. Anche noi, però, abbiamo messo in campo un calcio totale, brillante".
Il suo giudizio su Sousa?
"E' un ottimo allenatore. Lo conosco bene, quando sono andato in Portogallo ci ho parlato. Il fatto di essere un allenatore straniero in una città difficile come Firenze, la più difficile assieme a Roma, e renderla contenta la dice lunga sulla sua bravura. E' una persona molto saggia nel dialogo. Può fare bene se manterrà calma e convinzione nelle proprie idee".
Qual è il giocatore viola che l'ha impressionata di più in questa prima parte di stagione?
"In questa squadra non vedo dei Batistuta o dei Rui Costa, ma il complesso è brillante. Vanno a segno tutti e tutto il gruppo sta facendo bene".
Domenica ci sarà Juventus-Fiorentina allo Stadium: come si fermano i bianconeri secondo lei e che partita sarà?
"E' una partita da studiare molto bene. La Juve ha uno spirito di appartenenza che la fortifica sempre. Poi gioca in casa, altro punto a favore dal punto di vista ambientale. Detto questo, ognuno ha il suo cuore e i suoi polmoni, per questo non bisogna avere sudditanza solo per il nome della squadra che si affronta. Non vedo perché la Fiorentina non possa aspirare ad esprimersi al massimo anche allo Stadium, con i mezzi che ha".
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