esclusive

Squadra in testa… piedi a terra

La Fiorentina è in testa ma è importante non alzare la pressione mediatica sulla squadra

Saverio Pestuggia

Erano sedici anni che non vedevamo la nostra Fiorentina in testa alla classifica del campionato di Serie A, logico quindi la gioia del popolo viola quando domenica sera il temuto Damato ha decretato la fine della partita che la squadra viola ha dominato in lungo e in largo contro l'invincibile armata di Mancini.

Logici anche i peana piovuti sulla testa della squadra viola da parte della stampa nazionale con lodi sperticate a squadra, allenatore e dirigenza. Ma attenzione siamo solo alla sesta di campionato e il cammino è lungo, maledettamente lungo non privo di buche ed intoppi.

Il tifoso ha il diritto, se non il dovere, di essere al settimo cielo per le prestazioni della Fiorentina, ma la critica deve tenere ancora basso il profilo della squadra. Ed anche la dirigenza, a in questo caso le parole a fine gara di Andrea Della Valle e quelle di Daniele Pradè rilasciate lunedì mattina (leggi qui) testimoniano che in seno alla società c'è la consapevolezza che siamo solo agli inizi di un cammino lungo e complicato.

I pericoli e gli agguati sono dietro ogni angolo e le partite spesso vengono decise da episodi. Intanto c'è da confermarsi contro l'Atalanta che verrà a Firenze domenica sera per strappare un pareggio, lasciando gran parte dei giocatori dietro la linea della palla per togliere gli spazi alla Fiorentina e poi dopo la sosta arriverà la difficilissima trasferta di Napoli e a seguire il match contro la Roma. Ecco, se dopo questo tris saremo ancora lassù in cima alla classifica, potremo alzare l'asticella di un paio di centimetri, ma sempre senza esagerare. Uno scalino alla volta così come Sousa e company giocano partita dopo partita senza farsi per ora illusioni di vittoria finale.

Quella che finora è stata una compagine che non incuteva paura a nessuna delle grandi, adesso verrà presa in considerazione in altro modo e sta pur certi che le difficoltà aumenteranno. Ma intanto godiamoci questo bel momento mai accaduto nel XXI secolo sperando che duri a lungo e che faccia togliere a tutti i tifosi della viola quelle soddisfazioni che mancano da tempo.