Ogni estate il pensiero dei dirigenti delle società e dei tifosi in riferimento alle amichevoli estive è sempre lo stesso: "Sono solo amichevoli per la preparazione.. Il risultato non conta..". Una frase di circostanza quasi sistematica, usata spesso al termine di un'amichevole per smorzare gli animi o per rimanere con i piedi in terra. Una frase che cade a pennello soprattutto per le squadre italiane che, come la Fiorentina, sono state protagoniste in positivo o negativo nelle tournée all'estero con squadre di prestigio.
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SPECIALE VN: “Tanto è un’amichevole.. Il risultato non conta”
Il punto sulle amichevoli fin qui disputate dalla Fiorentina e le altre squadre italiane. Lo scopo? Ottenere condizioni fisica, nuovi sistemi di gioco e acquisire esperienza
Squadre come Inter, Milan e Roma hanno affrontanto nella Guinnes International Champions Cup avversarie di primo livello come Manchester Ctiy e United e Real Madrid ottenendo risultati positivi o negativi dal campo.
La Fiorentina invece ha scelto di partecipare alla Coppa Euro-Americana in Sud America con squadre di prima fascia del calcio sudamericano come Palmeiras, Estudiantes e Universitario.
Partite importanti e a tratti a ritmi veri, che hanno permesso ad allenatori come Montella e Rudi Garcia di comprendere lo stato di forma e di preparazione delle proprie squadre.
La Roma, che nella scorsa stagione è arrivata seconda in campionato ha affrontato squadre di primo livello anche per abituare soprattutto i nuovi acquisti a gare internazionali in formato "Champions League". Cosi anche l'Inter, che nella prossima stagione tornerà a giocare le coppe europee nell'Europa League, ha giocato contro Real Madrid, Manchester United e Roma ottenendo buoni risultati. Il Milan, conclusa un'annata deludente e nonostante il cambio di allenatore, sembra ancora non trovare un suo sistema di gioco. I rossoneri che non avranno l'impegno delle coppe nella prossima stagione, hanno affrontato squadre come Liverpool, Manchester City e Olympiakos disputando, aldilà dei risultati, prestazioni poco convincenti.
La Fiorentina invece, ha disputato amichevoli con squadre sicuramente minori rispetto alle big europee ma con una preparazione fisica e atletica totalmente differente; basti pensare all'amichevole contro il Palmeiras, dove i brasiliani sono a metà campionato.
Due sono quindi le finalità: puntare più sull'immagine di un'amichevole di prestigio o sull'intensità di gioco. La Fiorentina, almeno in questa prima fase di amichevoli, ha intrapreso la seconda opzione e con questa tournée in Sud America ha sicuramente ottenuto maggior esperienza a livello internazionale (come evidenziato nei giorni scorsi dai giocatoris tessi come Borja Valero, Pizarro e Vargas). Certo, tre partite non sono molte ma hanno permesso ai giocatori della Fiorentina (soprattutto quelli europei) di comprendere meglio il calcio sudamericano e ottenere quindi giusto livello di esperienza internazionale in vista dell'Europa League della prossima stagione.
La prima parte del programma delle amichevoli della Fiorentina si quindi è concluso, mentre a breve inizierà la seconda parte caratterizzata da amichevoli di livello con squadre esclusivamente spagnole come Betis, Malaga e soprattutto la sfida del 16 agosto a Varsavia contro il Real Madrid.
LEONARDO VIGNOZZI
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