Luigi Simoni conosce bene l’ambiente nerazzurro e dice chiaramente di essere particolarmente legato alla Fiorentina, suo “trampolino di lancio” per un’ottima carriera. Violanews.com lo ha contattato per un commento sulla sfida di domenica.
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Simoni a VN: “Inter discontinua, i viola…”
“Il Lecce deve fare un mezzo miracolo per salvarsi”
A Firenze l’atmosfera dominante è quella della paura…
“Quando ti ritrovi con questa classifica è normale averla, se poi i tifosi hanno paura è un conto, se invece questo stato d’animo blocca le gambe di giocatori è un problema. Ora sono tutte finali, lo è anche domenica contro l’Inter: si affrontano due squadre che devono fare risultato, la Fiorentina dovrà impostare la gara come ha fatto a Milano contro l’Inter perché – come gruppo – l’Inter è superiore”.
Le sembra che questa Inter sia in ripresa?
“E’ un’Inter molto discontinua, i nerazzurri vivono di alti e bassi e sono sospesi tra ciò che è stato e ciò che è. Si tratta comunque di una squadra da prendere con le molle, ma anche la Fiorentina ha le armi per mettere in difficoltà i nerazzurri: a Milano i viola hanno fatto un grande colpo, peccato poi per il pareggio contro il Palermo. Spero che la Fiorentina si salvi, sarebbe indecoroso andare in B. Tiferò viola, d’altronde i miei ricordi di Firenze sono speciali: ho incontrato persone incredibili, modelli di vita e modelli di sport”.
Lotta salvezza: Cesena e Novara sembrano spacciate, ma che lotta per il terz’ultimo posto…
“Sì, Cesena e Novara sono in netto ritardo e quindi è un’impresa ottenere la salvezza. Il mezzo miracolo comunque lo deve fare anche il Lecce, ora ai salentini tutto sta andando bene ma potrebbe essere anche un momento passeggero. La prima parte di campionato del Lecce è stata disastrosa, adesso stanno rimontando ma potrebbe non bastare. Quando sei a rincorrere non puoi sbagliare niente, ho la sensazione che questa pressione alla fine si sentirà nella squadra di Cosmi”.
Da tifoso…viola firmerebbe per un punto nella sfida con l’Inter?
“Prima della gara assolutamente no, poi vediamo come si mette. L’importante è non fare calcoli sugli altri, prima è la Fiorentina che deve fare il massimo”.
NICCOLO' GRAMIGNI
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