L’autore di “Milan Story” (Edizioni della Sera) Sergio Taccone, giornalista del quotidiano “La Sicilia”, parla della squadra rossonera in vista della partita coi viola di domenica sera.
gazzanet
Sergio Taccone a VN: “Confermerei Mihajlovic e Montolivo è un buon giocatore”
Per l’autore milanista ai viola mancano “esperienza e qualità a centrocampo”
In un’ipotetica nuova edizione del tuo libro, quale personaggio aggiungeresti?
“Donnarumma. Perché è una bella favola calcistica che si realizza in un periodo così negativo. Può essere il nuovo Buffon, come lui arrivato in serie A a 16 anni”.
Come sta il Milan attuale?
“Dopo lo scudetto di Allegri, la società ha dimostrato di non sapere programmare, eppure per quasi trent’anni è stata all’avanguardia sotto questo profilo. Ma da 4-5 anni, nonostante budget non indifferenti, la società sta sbagliando molto, spendendo male e i risultati si vedono. Questo dipende secondo me dal fatto che Galliani si è un po’ arrugginito, seguendo i soliti percorsi di mercato. Berlusconi non è stato più presente come prima, per gli impegni politici e per l’età che avanza e questo si è ripercosso sulla società”.
Intanto i tifosi rossoneri se la prendono con Montolivo.
“Per il momento la sua esperienza al Milan è più scura che chiara. Ma, a differenza di tanti tifosi, io non mi accanirei contro di lui. Molti tifosi che oggi frequentano San Siro sono stati abituati a mangiare caviale, io invece ho seguito il Milan nella doppia discesa in Serie B. Bisogna anche accettare determinate stagioni negative. I tifosi non hanno più pazienza ma così si affossa ulteriormente la squadra. Accanirsi con Montolivo, comunque un buon giocatore , è sbagliato”.
Meglio Mihajlovic o Lippi?
“Io rimarrei con Mihajlovic, gli darei il tempo per approfondire il feeling con l’ambiente. Se arriva in Finale di Coppa Italia darebbe un senso a questa stagione. Cambiare ogni anno, da Seedorf a Inzaghi a Mihajlovic, sarebbe la conferma dell’improvvisazione a livello societario. Mihajlovic andrebbe confermato per l’anno prossimo”.
Che giudizio dai della Fiorentina?
“Una buona squadra, ma le manca qualcosa per essere da scudetto. Sousa ottimo tecnico. La dirigenza ha costruito una squadra di livello alto, in lotta per la Champions League. Per lo scudetto le manca l’esperienza per resistere al vertice, vedi la sconfitta con la Lazio e qualche altro passaggio a vuoto. E manca un po’ di qualità in più a centrocampo. Magari il Milan fosse però al livello di questa Fiorentina”.
Un pronostico per domenica?
“Vedo un pareggio perché il Milan non può perdere un’altra partita in casa dopo quella col Bologna”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA