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Serena a VN: “Viola, servono rinforzi”

“In caso di Europa League, disagi e trasferte lunghe: Pradè e Macia…”

Redazione VN

Siena-Fiorentina, Fiorentina-Palermo e Pescara-Fiorentina: fare 9 punti per credere ancora nella Champions e comunque per arrivare al quarto posto. Noi di Violanews.com abbiamo contattato Aldo Serena, ex calciatore e attualmente commentatore per Mediaset Premium, presente sabato sera al Franchi per Fiorentina-Roma.

Quanto si farà sentire domani sera la beffa di sabato?

“La Fiorentina non deve più pensare alla partita con la Roma, è stata una gara sfortunata, con diversi errori arbitrali. La Fiorentina aveva messo alle corde la Roma dal punto di vista del gioco, soprattutto all'inizio del secondo tempo i viola hanno mostrato una certa superiorità poi sappiamo tutti com'è andata. Però bisogna guardare al futuro”.

9 punti per credere alla Champions o per non correre rischi in ottica quarto posto?

“Arrivare in Champions è difficile ma nel calcio non ci sono verdetti scontati quindi la Fiorentina deve provarci. La Roma ha un calendario più duro dei viola, deve ancora passare dal Milan dunque credo che – a livello di quarto posto – non ci siano troppi problemi. E poi la Fiorentina merita almeno il quarto posto, sarebbe assurdo finire il campionato dopo la Roma”.

Meriti di questa ottima stagione?

“Pradè e Macia hanno fatto un ottimo lavoro e poi c'è Montella, un uomo che ha rigenerato alcuni calciatori che sembravano ai margini, vedi Ljajic. Tutti sono cresciuti quest'anno dal punto di vista della consapevolezza della propria forza e delle motivazioni, a Firenze si respira un'aria diversa”.

Con l'Europa servono rinforzi...

“Sicuramente, se parliamo di qualità la Fiorentina va benissimo anche così ma dal punto di vista numerico qualcosa manca. Specialmente in caso di Europa League servono altri giocatori, le trasferte sono lunghe e c'è poco tempo per recuperare, è facile perdere punti in campionato: basta pensare a cosa è successo all'Inter quest'anno. Sono convinto che Pradè e Macia avranno già diverse idee...”.

NICCOLO' GRAMIGNI