Un metro e sessantanove per sessantatré chili di esplosività e fantasia. Lo sappiamo, nelle botti piccole ci sta il vino buono ed Emre Mor risponde esattamente a tale appellativo. Mancino, esterno d'attacco, classe '97: il profilo perfetto per la trequarti viola che Pantaleo Corvino vuole consegnare a Stefano Pioli. Un anno fa il Borussia Dortmund ha investito 10 milioni per questo giovane talento turco - nato e cresciuto però in Danimarca - che si era messo in mostra agli Europei in Francia dopo una sola stagione nel Nordsjelland.
esclusive
SCHEDA – Emre Mor, un folletto turco per Pioli. Giovane, rapido, è lui l’erede di Berna?
Conosciamo meglio Emre Mor, nuovo obiettivo di mercato per la trequarti viola
Rapido nel breve, dal piede mancino velenoso, non ha tanti gol nel suo dna ma è letale nel primo dribbling. Esterno destro naturale, ha mostrato finora grande facilità nel riuscire a saltare il primo uomo e grazie al suo fisico brevilineo può giocare anche dietro la punta. Ancora poco incline a trovare la via della rete con continuità, rispetto a Bernardeschi - di cui si mormora essere l'erede (LEGGI QUI) - non ha l'allungo dell'ex n° 10 viola e la "lunga percorrenza" ma può dare enorme imprevedibilità alla manovra. Il suo prezzo però, si aggira sui 13 milioni, cifra importante per seppur piene casse viola.
Nel Borussia Dortmund è stato chiuso dall'esplosione di Pulisic e soprattutto Dembelé, ma tra Coppa, Bundesliga e Champions è riuscito a ritagliarsi 19 presenze (condite da una rete e tre assist), mentre nella stagione d'esordio in Danimarca 13 (con due gol e due assist), che erano bastate alla vecchia conoscenza della Fiorentina Fatih Terim per portarlo con sé all'Europeo. Con la nazionale turca già 12 presenze e un gol: non male per un ragazzo di vent'anni nato e cresciuto nel nord Europa che vuole diventare la nuova stellina al di là del Bosforo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA