Lui ne sa qualcosa di imprese e rimonte. L'ex giocatore della Fiorentina Nevio Scala era sulla panchina del Parma nella sfida contro l'Halmstad, che abbiamo ricordato più volte in questa settimana, sperando che sia di buon auspicio. “Nel calcio tutto è possibile” ripete più volte l'ex viola Scala a Violanews.com, come se dovesse sedersi lui in panchina, tra poche ore al Franchi.
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Scala a VN: “Ecco cosa dire prima di una rimonta”
Chi si è qualificato dopo uno 0-3 (parte 1): “All’inizio il pubblico non incide, se la Fiorentina va avanti cambia tutto”
Cosa ricorda della rimonta del Parma?
“In questi casi serve anche un po' di fortuna e noi l'abbiamo avuta. Inzaghi segnò subito, quel gol ci dette grande fiducia. Se capita anche alla Fiorentina...”.
Ci crede?
“Certo, dobbiamo farlo. Il 3-0 dell'andata è stato un risultato brutto ma bugiardo. Gli spagnoli non sono invincibili, anzi non mi sembrano dei fenomeni. Montella ci crede, evidentemente ha capito che può colpire il Siviglia più volte. E la squadra deve essere carica come non mai”.
Cosa glielo fa pensare?
“Hanno parlato poco in questa settimana, si saranno concentrati molto sul campo. Non hanno fatto grandi proclami, a quelli ci ha pensato il pubblico ed è giusto che sia così. Che sia una notte storica”.
Quanto incide il pubblico?
“All'inizio per me non incide, lo stadio non vince le partite. Il tifo sarà sicuramente speciale, ma serve anche la squadra. Certo, se la Fiorentina va sul 2-0 tutto cambia”.
Scala è al posto di Montella: cosa dice ai ragazzi?
“Fate la vostra gara, non dovete essere ossessionati dalla rimonta, non dovete buttarvi tutti in avanti nei primi 15 minuti. Altrimenti si rischia di prendere gol e in quel caso è tutto finito. Giocate con la testa. E con il cuore”.
È ciò che disse al suo Parma?
“(Ride ndr) Sono passati tanti anni. Di certo a volte si deve far leva sull'orgoglio”.
Giocherà Mario Gomez?
“Io l'ho sempre considerato un elemento dall'immensa qualità. È uno che si fa sentire in area, crea problemi, libera spazio a quel fenomeno di Salah. Secondo me serve”.
La Fiorentina ha poche possibilità di passare il turno: in caso di eliminazione come va valutata la stagione?
“Arrivare in semifinale in due competizioni, più un quinto posto non sarebbe certo male. Peccato, la sensazione è stata quella di una squadra che ha avuto un calo fisico proprio nella parte decisiva della stagione, nel maledetto mese di aprile. Per vincere, a volte, serve anche un pizzico di fortuna. E speriamo che la Fiorentina possa averla stasera, magari la semifinale si trasforma in un bel viaggio a Varsavia. Da protagonisti”.
NICCOLO' GRAMIGNI
Twitter @NiccoGramigni
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