Salifu a VN: “Berna ha dei numeri miracolosi. Viola da scudetto”

Dopo Agyei, Gulin, Bittante ed Empereur, Violanews.com ha contattato un'altra pianticella viola in prestito a farsi le ossa: Amidu Salifu. Il giovane centrocampista classe '92, attualmente in prestito al Modena, vanta già un buon numero di presenze con la maglia viola (collezionate soprattutto sotto la guida di Delio Rossi), e forse proprio per questo è da considerarsi una delle giovani speranze viola più pronti per il ritorno alla casa base nel futuro prossimo. Ecco le sue dichiarazioni ai nostri microfoni:

Ciao Amidu, innanzi tutto ti chiedo come è iniziata questa tua seconda stagione in prestito al Modena e se il recente infortunio è superato.

"Sì, è vero. Mi sono fatto male ma sto recuperando molto velocemente. Mi sento già in ottima forma e dalla prossima settimana rientrerò. Sento che sto lavorando bene qua a Modena, sto crescendo tanto e sono contento perché sono migliorato. Merito anche di Novellino: se continuo ad allenarmi con questa continuità potrò togliermi delle soddisfazioni".

Come giudichi fino a questo momento il campionato della Fiorentina?

"Anche se in questa stagione ci sono dei problemi, come le assenze, credo che la Fiorentina possa vincere anche il campionato perché io ho fede in questa squadra. Mi dispiace per Rossi e Gomez ma anche senza di loro la Fiorentina è comunque un'ottima squadra".

Sia a Firenze che a Modena hai avuto Babacar come compagno di squadra: ti aspettavi un suo avvio di stagione così positivo con la maglia viola?

"Babacar è un grande giocatore, sta facendo veramente un ottimo campionato. Secondo me ha grandissime possibilità di fare ancora meglio. Mi fido di lui e come del resto della Fiorentina. L'anno scorso faceva la differenza, adesso sta continuando a segnare, non molla mai. Fisicamente è cresciuto, ma anche come approccio alla partita: lo vedo sempre molto concentrato e questo è un bene per tutta la squadra. Può spostare gli equilibri della Fiorentina".

Cosa ti ha detto Novellino di Babacar?

"Ogni volta che parla di Baba, gli si illuminano gli occhi. Lo ha sempre considerato un ottimo giocatore, siamo tutti contenti perché sta sfruttando al massimo l'occasione che gli è capitata. Parte del merito va anche al mister Novellino, gli ha dato tanti consigli...".

Hai legato in maniera particolare anche con altri giovani ex della Primavera viola?

"Sì, in particolare con Gustavo (Campanharo), Bittante e Bernardeschi. Stanno lavorando tutti benissimo. Bernardeschi l'ho visto con la maglia della Nazionale questa settimana e ha fatto dei numeri miracolosi: è un altro che pensa solo al pallone. Ci ho giocato contro e beh...fa impressione: è un fenomeno. Sono contento perché è un ragazzo serio, con la testa sulle spalle, merita questa occasione".

Cosa pensi di Montella?

"Un tecnico con tante idee, una persona vera, che dice sempre ciò che pensa. Nessuno si è mai lamentato di lui. Se la squadra gira è merito suo, l'impostazione è quella del tecnico poi ovviamente a Firenze ci sono grandi campioni che cambiano le partite: penso ad esempio a Cuadrado, quando parte in velocità non lo vedi proprio".

Ti sentiresti pronto a tentare nuovamente l'avventura con la maglia viola dopo l'esordio nel 2011 e la breve parentesi con Delio Rossi?

"Sì, Delio Rossi mi ha fatto giocare più di tutti a Firenze. Mi dispiace per quello che è successo in quella stagione, soprattutto per lui. Comunque a me adesso interessa dare il massimo ora e pensare al futuro. Sto mettendo tutto me stesso per migliorarmi".

Magari potresti essere te, dopo Babacar e Bernardeschi, il prossimo giovane che torna a Firenze dopo la gavetta in Serie B...

"Può darsi. Lo spero ma dipende da come lavorerò in questa stagione. Devo fare di più. Il mio obiettivo è lavorare bene e tornare a Firenze".

ALESSIO CROCIANI e NICCOLO' GRAMIGNI

Twitter: @AlessioCrociani