Animo Pepito! Dopo il parere medico (leggi le parole di Manzuoli a VN, dove si parla di tempi di recupero e ripresa), Violanews.com ha contattato uno dei più apprezzati mental coach, Roberto Civitarese. Con un obiettivo: cercare di capire cosa cambia nella testa di Rossi dopo l'ennesimo stop.
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Il mental coach a VN: “Rossi si è sempre ripreso, lo farà anche stavolta”
“Tradito da Prandelli, ora tutta l’Italia fa il tifo per lui”. Quando la testa aiuta il corpo a superare gli ostacoli
“L'aspetto mentale-comportamentale è determinante – dice Civitarese – e non solo in questo caso. Spesso si associa un aiuto mentale da parte di un esperto quando ci sono notizie negative, in realtà è sempre utile, anche per fare una buona prestazione. Ovviamente Rossi è sottoposto ad uno stress molto forte in queste ore, per cui anche la mente va seguita con attenzione. Pepito ha due risorse importanti, da sfruttare: una è sicuramente la società, visto che la Fiorentina si è sempre dimostrata vicina al giocatore. Il club viola ha subito incoraggiato Rossi, lo confermano anche le scelte di mercato che sono state fatte. Firenze aspetta Rossi, ha la piena fiducia dell'ambiente. Sarebbe stato diverso se Pepito fosse stato scaricato. Inoltre la vicinanza all'uomo-Rossi arriva anche dal mondo del calcio in generale e della Nazionale: l'attenzione di Conte è sincera, questo è un elemento che crea uno stimolo maggiore. Il secondo aspetto da sottolineare riguarda la storia di Pepito: dopo un infortunio si è sempre ripreso, anzi è tornato più forte di prima. In questo momento deve ricordare tutto ciò, dopo un lungo stop è sempre tornato decisivo, sono ottimista, credo che succederà anche stavolta. Cinque mesi sono tanti, ma – con l'aiuto dell'ambiente – possono passare in fretta. E Rossi ha ancora molti anni di carriera: penso a Totti e Toni”.
Sul ricordo di Prandelli e una corsa...fallita, ecco il giudizio di Civitarese: “Quella non è stata una bella esperienza, da esterno ci sono rimasto male anche io. Non penso proprio che Prandelli fosse d'accordo con Rossi: Pepito è una persona perbene, se ha avuto una reazione del genere significa che si è sentito tradito. La versione logica della faccenda dice questo. Penso però che ormai Rossi abbia cancellato questo episodio”.
Pepito condizionato? “Non sarà così – continua Civitarese – e sono convinto che Rossi tornerà decisivo. Rientrerà in un momento cruciale del campionato, tutta l'Italia farà il tifo per lui, indipendentemente dalla maglia che indossa. Questa simpatia è segno di professionalità e correttezza. Gli infortuni fanno parte del calcio, ricordo ancora quello che è capitato a Borini: due stop consecutivi, l'ho seguito a lungo, alla fine riuscì a riprendersi alla grande e – con un suo gol – porto l'Italia Under 21 nella finale dell'Europeo di categoria”.
Tornare grandi si può. Capito Pepito?
NICCOLO' GRAMIGNI
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