L'uscita dall'Europa League brucia ancora. La Fiorentina, adesso, dovrà concentrarsi esclusivamente sul campionato. Lunedì sera al Franchi arriverà il Napoli, anch'esso eliminato dall'ex Coppa Uefa per mano del Villareal. Per un commento sul match del monday night, Violanews.com ha intervistato Anselmo “Spadino” Robbiati, doppio ex della partita.
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Robbiati a VN: “Fiorentina, stagione negativa senza il terzo posto”
Il doppio ex di Fiorentina e Napoli: “Lunedì sera finisce in pareggio. Hamsik perfetto per la viola. Batistuta e Higuain...”
A chi pesa di più tra Napoli e Fiorentina l'eliminazione dall'Europa League?
“In ugual misura ad entrambe le squadre perché puntavano a quest'obiettivo. Il rammarico è grande. Penso che l'uscita dalla coppa potrebbe giovare a Fiorentina e Napoli perché così potranno pensare ad una sola partita alla volta. I giocatori avranno più tempo per recuperare a livello fisico e mentale”.
Chi rischia di più lunedì sera?
“Se il Napoli perde, rischia di compromettere lo scudetto. Se perde la Fiorentina, potrebbe compromettere il terzo posto. Un pareggio scontenterebbe tutte e due le squadre”.
Il Napoli ha finito le batterie nel momento più bello?
“Non penso. Gli manca un po' di brillantezza, ma questo discorso vale anche per la Fiorentina e per la Juventus ad esempio, con i bianconeri poco brillanti sia a Bologna che contro il Bayern Monaco in Champions League. Quasi tutte le squadre di alta classica peccano in brillantezza, c'è un girone di ritorno sulle gambe, più le varie partite di coppa”.
La Fiorentina stava a Batistuta come il Napoli sta a Higuain adesso. E' così?
“Tutte le squadre hanno un giocatore che determina i risultati. L'Inter ha Icardi, la Fiorentina Kalinic, ad esempio. Poi è chiaro che chi ha più forza economica, ha più giocatori in grado di risolvere le partite. E' il caso del Barcellona e del Real Madrid che ne hanno tre-quattro. Analogie tra Batistuta e Higuain? L'analogia sta nel senso del gol. Higuain è più tecnico, sa fare anche l'uno contro uno, dialoga maggiormente con i compagni, mentre Batistuta aveva più forza fisica”.
Quali potrebbero essere i giocatori in grado di dare la marcia in più alla gara di lunedì sera?
“Ce ne sono tanti. Si affronteranno le squadre che hanno sviluppato il miglior gioco in Italia. Speriamo di vedere una grande partita anche se, come ho detto prima, mancherà la brillantezza, viste le partite di coppa. I giocatori decisivi potrebbero essere sempre gli stessi, quelli offensivi: Mertens, Insigne, Hamsik e Higuain da una parte, Bernardeschi, Ilicic e Kalinic dall'altra”.
Come giudica la stagione della Fiorentina in caso di mancato arrivo al terzo posto?
“Innanzitutto dico che non si dovrebbe parlare di una stagione fallimentare perché la Fiorentina non era partita per quest'obiettivo. La crescita della Fiorentina c'è stata sul piano del gioco. Se, però, i viola non dovessero arrivare al terzo posto, sarebbe lecito parlare di stagione negativa, anche se ci sono delle squadre che hanno speso di più”.
Quale giocatore della Fiorentina vedresti bene nel Napoli e quale giocatore del Napoli vedresti bene nella Fiorentina?
“Nel centrocampo della Fiorentina vedrei bene Hamsik, giocatore di grande quantità e qualità, capace di arrivare con semplicità alla conclusione. La Fiorentina avrebbe bisogno di un giocatore di questo livello. Se fossi l'allenatore della Fiorentina e lo avessi a disposizione, lo farei giocare come mezz'ala. In quella posizione di campo Hamsik si inserisce bene e arriva al tiro. Inoltre alla Fiorentina farebbe comodo Koulibaly, è forte fisicamente, è veloce ed è migliorato molto dalla scorsa stagione. Nel Napoli, invece, vedrei bene Marcos Alonso, terzino sinistro di spinta che arriva spesso al cross”.
Te la senti di fare un pronostico?
“1-1, gol di Bernardeschi e Hamsik”.
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