A Milano per sognare e centrare una vittoria che manca dal 2000, con la Fiorentina che vinse per 4-0 a San Siro (doppietta di Chiesa, reti di Batistuta e Bressan). Per un commento su questo match Violanews.com ha contattato l'ex attaccante (passato anche, seppur marginalmente, dall'Inter) Anselmo Robbiati: “Ci divertiremo – ha detto Robbiati – perché Inter e Fiorentina sono due squadre nate per attaccare”.
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Robbiati a VN: “Darei ancora fiducia a Wolski”
“Il punto di forza dell’Inter è Mazzarri”. Su Rebic…
Il punto di forza della Fiorentina?
“In questo momento Pepito Rossi, che è in stato di grazia. Un vero fenomeno e un bravissimo ragazzo, merita tante soddisfazioni”.
Il punto di forza dell'Inter?
“Le motivazioni e un tecnico che non molla mai. Mazzarri mi piace moltissimo: l'Inter riflette la sua personalità, è una squadra tosta con qualità. La Fiorentina dovrà fare molta attenzione”.
Chi è il compagno ideale di Rossi?
“In questo momento io confermerei la base di Bergamo, mi sembrava equilibrata e adatta per le trasferte dove magari servono giocatori di grande velocità. Da questo punto di vista Wolski è perfetto: ha giocato con personalità domenica, secondo me merita di essere riproposto. E non dimentichiamo che può essere utile anche un giocatore come Joaquin: esperienza al servizio della squadra”.
A meno che Montella non sorprenda tutti inserendo Rebic.
“E' un'altra opzione, ma c'è il rischio di bruciare il ragazzo. Per giocare dal 1' a San Siro serve molta personalità, non è da tutti”.
Dove può colpire la Fiorentina?
“La Fiorentina non deve snaturarsi, deve fare sempre la solita partita d'attacco: alla fine qualche spazio si crea e con in attacco Rossi tutto può succedere”.
NICCOLO' GRAMIGNI
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