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Rialti scrive per VN: “Le parole di Cognigni, la squadra e quelle frasi su Bernardeschi”

Il parere di Alessandro Rialti il giorno dopo la partita di Salonicco. Sotto analisi le dichiarazioni di Cognigni e Sousa e la prestazione della squadra"

Redazione VN

di Alessandro Rialti

Non male. Almeno per me. Il pari in Grecia non è affatto da sottovalutare. Per il cammino in Europa League e per arrivare alla gara con la Roma con un pizzico di convinzione in più. Bene il settore difensivo, Corvino non avrà preso campionissimi, ma buoni giocatori sicuramente. Mi è piaciuto (visti in tv) Salcedo, anche Olivera. Mi è piaciuta la voglia di rivalsa di Babacar. Ripeto: non male. Mi pare che possa nascere una squadra logica, magari non brillantissima ma omogenea.

Le dichiarazioni di Cognigni? Ho qualche dubbio sui numeri del mercato. Francamente c’è qualcosa che non torna, almeno per me. Ci vorrà tempo per leggerli in profondità, lo faremo. I diritti di riscatto sono diversi dall’obbligo di riscatto. Ci vuole pazienza e lettura del bilancio. Lo faremo. Comunque la voglia di far chiarezza è un passo avanti. Così come è apprezzabile il passo avanti per la fiorentinizzazione e la decisione a migliorare il comparto comunicazione.

Ma, ovvio, qualcosa che non mi è piaciuto c’è stato. Riguarda Sousa e non è la formazione schierata, ma questa dichiarazione: «E’ il giocatore che è arrivato per ultimo dopo le ferie. L’ho visto confuso, ma spero che possa chiarirsi le idee perché abbiamo bisogno di lui. Lo aspettiamo al suo livello. Deve essere chiaro in tutto quello che fa, sia dentro che fuori dal campo». Se Bernardeschi non si attiene alle scelte tattiche del tecnico, è giusto che venga ripreso, anche pubblicamente se ritenuto necessario. Ma se si fa riferimento al «fuori dal campo», allora sarebbe stato meglio spiegare.

Ora tutto è sospeso, nelle mani dell’altrui interpretazioni. Sbagliato. Paulo, scommettiamo, domani chiarirà, colpa della lingua, della tensione del momento, quello che volete ma...ci si poteva risparmiare. Anche perché Federico da tempo vive sotto il microscopio. E tutto questo non gli fa bene. E la Fiorentina, in questo ha ragione Sousa, di Bernardeschi ha assoluto bisogno. Ricordo a tutti la sua bella partita con il Valencia. Da attaccante e da difensore.

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