Il turn over effettuato nella partita con l'Empoli da Paulo Sousa ha riproposto in maniera pressante l'interrogativo di sempre: a cosa dare la precedenza tra campionato e Europa League? Ovviamente gli schieramenti sono contrapposti come sempre accade ovunque, e a Firenze in modo particolare.
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Quarto comandamento: ‘Onora il padre e la madre’
Paulo Sousa così risponde alla domanda di un cronista
Per i sostenitori del campionato in prima battuta c'è tra i pro la posizione dei viola in classifica ed un novero di avversarie non più imbattibili come la Juventus degli ultimi anni. E nel caso poi non dovesse arrivare il tricolore, ci sarebbe sempre la consolazione (si fa per dire) di lottare per uno dei tre posti che danno l'accesso alla prossima Champions League.
Chi invece punta sull'Europa League mette sul piatto della bilancia il maggiore introito che arriverebbe giocando in Europa e il miglioramento del ranking Uefa che potrebbe servire per gli anni prossimi. E, in ultima analisi, perché no, una possibile anche se difficile vittoria della manifestazione.
E i protagonisti cosa pensano? A fine gara il Patron Andrea Della Valle dopo aver cercato di resistere alle domande incalzanti dei cronisti (GUARDA IL NOSTRO VIDEO) si è pronunciato per dare preferenza al campionato nostrano. Ma solo pochi minuti dopo Paulo Sousa in sala stampa è rimasto in trincea rispondendo allo solita domanda con un sibillino : "Europa o campionato? Io vi faccio una domanda, a chi volete più bene, al papà o alla mamma? Noi dobbiamo dare a tutte le competizioni la stessa importanza".
Ecco dunque la scelta del titolo: per Sousa bisogna onorare il padre e la madre come recita il titolo del film diretto dal grande Sidney Lumet. Resta però sempre un dubbio che non sono qui in grado di dirimere: chi fa la parte del padre e chi della madre. Perché in fondo si sa noi italiani siamo un po' mammoni e quindi siamo sempre dalla parte della mamma.
A Sousa dunque l'ardua risposta.
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