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Purple rain – “Fiorentina, fammi ancora sognare”

La rubrica di Alessandro Rialti per Violanews.com

Alessandro Rialti

Orgogliosi, poche volte tanto orgogliosi. Vedere San Siro alzarsi in piedi per un giocatore viola, anche se con la maglia verde, ha fatto brillare gli occhi a tutti. Altre volte abbiamo vinto a Milano, con Baggio e Diaz, con l’immenso Batistuta, però questa volta è stato diverso. Dominio assoluto, in ogni zona del campo, certezza del successo, convinzione di poter segnare ancora e ancora. Sì, nonostante l’età e le mille partite vinte ieri notte non riuscivo ad addormentarmi per l’accumulo di emozioni. La Fiorentina per me, anche nei suoi giorni veri, è sempre bellissima, ma questa volta mi ha incantato. E alla fine ho sognato.

Che Ribery riesca a «clonarsi» tenendo lontani gli anni almeno per un paio di campionati, che Badelj e Pulgar continuino a confermarsi complementari, che le fasce siano per sempre nostre, che davvero il formidabile Castrovilli cresca fino a diventare, come sussurrato da Montella, il clone di Antognoni. Infine il sogno dei sogni, quello che più sogno non si può. Ho sognato che davvero Chiesa decida di restare in maglia viola, convinto da Commisso pronto a promettergli una Fiorentina vincente, capace di lottare lassù, oltre i nostri attuali e reali traguardi. Impossibile?

Difficilissimo sì ma impossibile no e poi, l’ho premesso, è un sogno, il mio sogno. Chiesa bandiera, lui che è davvero diventato il miglior giocatore italiano. Chiesa come bandiera, convinto che sia possibile vincere a Firenze. So benissimo che di strada da fare ce n’è tantissima, un’eternità. Però Commisso è un entusiasta e un guerriero e poi credevate di polverizzare il Milan a San Siro, avevate previsto tutti i tifosi rossoneri in piedi ad applaudire Ribery? No, allora sogniamo, perchè questa piccola Fiorentina sicuramente soffrirà contro Udinese e Brescia, ma intanto ha fatto soffrire Napoli, Juve, Atalanta, Sampdoria e Milan. E scusate se è poco.