Dopo vittoria in Europa League contro il Belenenses, la Fiorentina affronterà la Juventus a Torino nel posticipo di domenica sera. E' la Partita con la P maiuscola, quella con la rivale di sempre, quella che i tifosi viola aspettano fin dal sorteggio del calendario di Serie A in estate. Grazie al 3-0 rifilato all'Udinese, la squadra gigliata si è portata al secondo posto in classifica, ad una lunghezza dall'Inter. La Vecchia Signora, dopo un inizio stentato, è tornata in carreggiata grazie a cinque successi consecutivi, l'ultimo a Roma contro la Lazio. La compagine di Massimiliano Allegri occupa la quinta posizione e non ha intenzione di fermarsi nella rimonta. Per parlare del big match di domenica sera, Violanews.com ha intervistato in esclusiva il comico, nonché tifoso della Juventus, Max Pisu.
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Max Pisu a VN: “Domenica vince la Fiorentina. Vorrei Borja alla Juve”
Il comico, tifoso della Juventus: “Il 4-2 di due anni fa per la Fiorentina è stato un episodio. Rossi lo manderei via in maniera definitiva”
Dopo un inizio stentato, la Juventus è tornata a marciare. Cos’è cambiato nella squadra bianconera?
“Prima di tutto la squadra è cambiata mentalmente. Dopo cinque vittorie consecutive la Juventus si è ringalluzzita. Anche il fatto che giochino sempre gli stessi giocatori ha influito positivamente. Allegri ci ha messo un po' prima di trovare la quadratura del cerchio, ma con il 3-5-2 ha trovato il giusto equilibrio. E' un modulo che dà garanzie. Con questo sistema di gioco il sacrificato è Cuadrado, ma adesso sappiamo chi sono i titolari”.
Oltre al modulo, il cambio di marcia c'è stato anche grazie a Dybala.
“Senza dubbio. Allegri ha aspettato un po' prima di farlo giocare con continuità, non so se sbagliando o se facendo bene. Io l'avrei fatto giocare fin da subito, si vede che è un ragazzo di personalità, che non ha bisogno di troppo tempo per prendere confidenza con la squadra. Il fatto che all'inizio abbiamo perso terreno è dovuto, secondo me, anche allo scarso utilizzo di Dybala”.
La Juventus si è rimessa in moto, anche se a volte sul piano del gioco lascia a desiderare.
“Rispetto alla gestione di Conte, con Allegri giochiamo un po' più bassi. Non aggrediamo più in maniera forsennata come facevamo la scorsa stagione. A differenza dell'anno passato creiamo meno occasioni da gol, però siamo bravi a sfruttarle. Come contro la Lazio. A Roma non abbiamo costruito molto, ma siamo stati bravi a sfruttare le occasioni”.
Prima hai parlato dell'ex viola Cuadrado. Ti aspettavi qualcosa in più dal colombiano?
“Come dicevo prima, il 3-5-2 non lo aiuta, però è un giocatore che può tornare utile anche se non parte titolare perché è capace di cambiare il ritmo delle partite. Mi piace molto e sono sicuro che ci darà un grosso aiuto. Col 4-3-3 lo avrei fatto giocare con Dybala e Morata”.
Capitolo Fiorentina: ti aspettavi un rendimento così alto della squadra viola?
“No. Non era facile migliorare i risultati di Montella. Sousa mi ha sorpreso perché per un allenatore straniero non è facile adattarsi al calcio italiano. La squadra ce l'ha, anche se ci sono alcune assenze pesanti come quelle di Gomez, Salah e Joaquin e in più Rossi non è al meglio. Mi sembrava una squadra spuntata, invece non è così, anche per merito di Kalinic. Non so da dove l'abbiano preso, però è forte (ride, ndr). La Fiorentina è una squadra quadrata. Il difetto, secondo me, è che ha pochi ricambi. Questo potrebbe essere un problema per la lotta scudetto. Cosa farei con Rossi? Se non ha recuperato a pieno, lo manderei via in maniera definitiva. La cessione in prestito non mi sembra abbia senso”.
Chi sono i giocatori viola che ti fanno più paura per domenica?
“Bernardeschi e Kalinic hanno il piede caldo. Spero che Barzagli e Bonucci abbiano visto qualche dvd sui movimenti di Kalinic per fermarlo. Sarà uno scontro interessante perché la difesa della Juventus è in ripresa e l'attacco della Fiorentina è in forma”.
C'è un giocatore della Fiorentina che vorresti nella tua Juventus?
“Borja Valero, uno come lui ci servirebbe. E' quello che si avvicina di più a Pirlo come caratteristiche”.
Chi toglieresti, invece, alla Fiorentina?
“Kalinic e Borja Valero. In undici contro nove magari vinciamo (ride, ndr)”.
Tornando a Bernardeschi: secondo alcuni sarebbe il nuovo soldatino Di Livio. Paragone azzeccato? E poi: si merita la nazionale maggiore?
“Per quanto riguarda la nazionale, Bernardeschi si merita la chiamata di Conte, anche perché non vedo chi possa essere il titolare inamovibile del reparto avanzato dell'Italia. Balotelli è infortunato, Immobile sta facendo molta panchina al Siviglia, Pazzini e Gilardino sono vecchi e non stanno dando il massimo. In molte spedizioni della nazionale c'è stato spesso un giovane che poi si è messo in mostra. Bernardeschi potrebbe essere uno di questi. Giusto il paragone con Di Livio? Non a pieno. Di Livio dava l'anima per tutta la partita, Bernardeschi ha qualità maggiori. I due sono diversi anche perché Di Livio ha sempre giocato sulla fascia, Bernardeschi, ad eccezione della gestione Sousa, ha sempre occupato la parte centrale del campo”.
Guardando un attimo al passato, ti sei mai chiesto il perché della debacle della Juventus nel famoso 4-2 per la Fiorentina del 20 ottobre 2013?
“Pochi si sono spiegati i motivi di quel buco, anche perché quella Juve non si rilassava. Da quella sconfitta la Juventus ha preso ancora più consapevolezza della propria forza. Se domenica la Fiorentina dovesse vincere, ma poi la Juventus dovesse fare un altro filotto di vittorie consecutive, sarei contento. Quello di due anni fa, secondo me, è stato solo un episodio perché quella sconfitta non ha avuto ripercussioni in negativo sul campionato della Juventus, anzi è stato il contrario”.
Quando c'è Fiorentina-Juventus o Juventus-Fiorentina, la squadra bianconera, a tuo avviso, ripensa ai fantasmi di quel 4-2, anche se alcuni giocatori non ci sono più?
“Non credo che la squadra ripensi a quella partita, sicuramente i giocatori ci metteranno un po' di attenzione in più. In ogni caso, contro la Fiorentina la partita non è mai finita, anche se la Juventus dovesse essere in vantaggio di due gol”.
Un pronostico per domenica?
“Vince la Fiorentina, 1-0 con gol di Bernardeschi (ride, ndr). Poi spero che la Juve faccia un altro filotto di vittorie consecutive”.
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