Il mercato è in ebollizione. Non potrebbe essere altrimenti, visto che la finestra invernale di trattative chiuderà lunedì primo febbraio alle 23. Non dimentichiamoci, però, del calcio giocato. Dopo la vittoria con il Torino, la Fiorentina vuol ripetersi col Genoa. Per un commento sul match del Ferraris, Violanews.com ha intervistato in esclusiva Carlo Pernat, volto noto del motomondiale, manager di Luca Iannone, nonché tifoso del Grifone.
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Pernat a VN: “Fiorentina, Pavoletti sarebbe il tuo bomber ideale”
Parla uno dei volti noti della MotoGp, tifoso del Genoa: “Avrei tenuto Roncaglia, è un grande giocatore. Con Rossi al top, la Fiorentina avrebbe lottato per il secondo posto”
Che partita ti aspetti e che opinione hai del Genoa e della Fiorentina?
“Purtroppo non mi potrò vedere la partita perché sabato partiamo per la Malesia per le prove della Ducati di Iannone. Sarà una partita da doppia: o vince il Genoa o la Fiorentina, non punto sul pareggio. Il Genoa, al completo, non è una brutta squadra. In questa stagione i rossoblù hanno avuto delle vicissitudini quando non hanno giocato Pavoletti e Perotti. Per quanto riguarda la Fiorentina, nelle ultime partite non ha fatto vedere grandi cose, ma è pur sempre una bella squadra. Arriverà nelle prime cinque-sei posizioni. Fino a qualche giornata fa, la Fiorentina giocava il miglior calcio d’Italia insieme al Napoli. Avrei pagato volentieri il biglietto per vedere una partita della squadra viola e una partita di quella azzurra”.
Rossi ha lasciato la Fiorentina. Che idea ti sei fatto di questa vicenda?
“Non credo che Sousa sia autolesionista. Presumo non sia ancora al cento per cento. E’ un fuoriclasse. Se Rossi fosse stato al top fin dall’inizio della stagione, la Fiorentina avrebbe avuto un uomo in più (e Pepito lo è) in grado di fare la differenza. Senza Rossi, la squadra perde qualità. Con lui, i gigliati avrebbero potuto lottare anche per il secondo posto, vista la partenza ad handicap della Juventus. Adesso, invece, si devono lottare la terza piazza con l’Inter e forse la Roma”.
Al posto di Rossi, è arrivato Zarate. Ti convince il giocatore argentino?
“Rossi vale tre Zarate. Non credo che Zarate possa fare la differenza. E’ un ottimo giocatore tecnicamente, ma è molto discontinuo, troppo innamorato del pallone. Auguro alla Fiorentina che possa dare di più di Rossi, ma sono scettico”.
Al Genoa è arrivato l’ex viola Cerci.
“Purtroppo quella del Genoa è una realtà in cui il presidente Preziosi venderebbe anche i magazzinieri (ride, ndr). Basta vedere Mandragora che sparì dopo aver collezionato poche presenze. Da gennaio fino al termine della stagione, il Genoa ha sempre puntato sui prestiti secchi. Ricordiamoci Niang l’anno scorso, rinato a Genova. Suso e Cerci, due signori giocatori, hanno sei mesi per farci vedere di che pasta sono fatti. Devono giocare bene altrimenti la loro carriera non prenderebbe una bella piega. Spero che Cerci risorga al Genoa, come ha fatto Niang”.
Alla Fiorentina c’è un ex rossoblù: Roncaglia. L’avresti tenuto a Genova?
“Assolutamente sì. Ha fatto benissimo al Genoa la scorsa stagione, è veloce, forte di testa e cattivo al punto giusto. Peccato che qualche volta abbia degli stop, non si capisce perché, ma resta un grande giocatore, è da alta classifica”.
Domenica al Ferraris arriverà un’altra vecchia conoscenza genoana: Tino Costa. La Fiorentina ha fatto bene a puntare su di lui?
“L’ho visto l’anno scorso appena arrivato al Genoa e, sinceramente, mi sembrava un ottimo giocatore. Ha un gran sinistro, un gran lancio e un gran tiro. Ha dimostrato, però, di avere dei problemi fisici. Nelle ultime partite giocate in rossoblù era molto titubante e leggero, non tirava mai. Non rimpiango che sia andato via. Se è il Tino Costa degli ultimi tre-quattro mesi, non penso che possa far comodo alla Fiorentina”.
Vedresti bene Perotti alla Fiorentina?
“Credo che andrà via, purtroppo. Non è messo bene in campo da Gasperini che resta, però, un grande allenatore. Gioca sulla fascia e poi si accentra verso l’area. Lo vedo meglio come mezza punta, in quella posizione sarebbe un giocatore da scudetto. Nello scatto breve è micidiale. Ha anche un buon tiro, ma correndo avanti e indietro arriva scoppiato al momento di concludere in porta. Non ha il fisico per fare questo lavoro. E’ un giocatore simile ad Ilicic, ma molto più veloce. Se giocasse nella Fiorentina, Perotti farebbe la differenza dietro la punta, magari in coppia con lo sloveno”.
Quale giocatore della Fiorentina potrebbe far comodo al Genoa?
“Non ho dubbi: dalla Fiorentina prenderei Borja Valero.Vale tre giocatori. E’ in difesa, in attacco e fa girare la squadra, è il migliore di tutti”.
Domanda rovesciata: quale genoano potrebbe tornare utile alla Fiorentina?
“Fossi nei dirigenti viola, proverei a prendere Pavoletti, ne sono sicuro. Al Genoa potrebbe segnare 12-13 gol. Alla Fiorentina, visto i giocatori che ha e il suo sistema di gioco, ne farebbe anche 18-19. Sarebbe il bomber ideale per la Fiorentina”.
Te la senti di fare un pronostico?
“Ripeto che vince il Genoa o la Fiorentina. Quale risultato esatto? Parlo da tifoso: vince il Genoa 2-1 con doppietta di Pavoletti e rete di Ilicic”.
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