I record di Neto (498 consecutivi di imbattibilità in serie A), il sogno Champions (Fiorentina a -3 dal Napoli terzo in classifica) e una squadra che continua a volare, più forte della sfortuna e degli infortuni. A Catania la prova di forza della squadra di Montella è stata imbarazzante, Violanews.com ne ha parlato con Nando Orsi, presente al “Massimino” per Mediaset Premium.
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Orsi a VN: “Neto, brava Fiorentina!”
“Matri non è una sorpresa, Mati sì: è cresciuto molto” (COMMENTA)
Partita senza storia, Fiorentina nettamente superiore.
“I viola hanno fatto una partita perfetta, hanno giocato con autorità, aspettando il momento giusto per colpire. Questa squadra mi stupisce partita dopo partita: Borja Valero e compagni riescono sempre a trovare la forza di fare meglio rispetto alla gara precedente, ormai la Fiorentina è ufficialmente una big della serie A. Ieri il risultato non è mai stato in discussione”.
Tra le note positive c'è quella di Mati.
“Personalità, coraggio, spirito di sacrificio. Mati è cresciuto molto nell'ultimo periodo, Montella lo vede tutta la settimana ed ha capito che in questo momento è superiore ad Aquilani. E poi adesso sono curioso di vedere Anderson, la Fiorentina ha un centrocampo incredibile. C'è tutto: forza, possesso palla, inserimenti per andare in gol”.
Ed è tornato un vero centravanti.
“Matri inizialmente era un po' in difficoltà ieri, poi ha fatto due gol da vero attaccante ed ha giocato per la squadra. Tutti conosciamo le sue qualità, non è certo una sorpresa. E sono curioso di vederlo in coppia con Gomez, i due possono tranquillamente giocare insieme”.
Una menzione speciale anche per Neto, anche ieri imbattuto.
“Merito di tutta la squadra che ha sempre dato tranquillità a questo portiere, anche nei momenti difficili. Adesso si vede che è un altro giocatore: più reattivo, più calmo, riesce a dare sicurezza all'intero reparto e i risultati si vedono. I complimenti vanno anche alla Fiorentina che non ha mai cambiato idea: la coerenza nel calcio è fondamentale, anche per raggiungere traguardi importanti come il terzo posto”.
NICCOLO' GRAMIGNI
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