In vista della gara di domenica contro il Torino Violanews.com ha contattato il doppio ex Cesare Natali, ecco le sue dichiarazioni ai nostri microfoni.
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Natali a VN: “In campionato la Fiorentina se la gioca con Inter e Roma, domenica però vedo favorito il Torino”
Le parole del doppio ex Cesare Natali ai nostri microfoni
Innanzitutto Cesare complimenti, sei diventato da poco ufficialmente allenatore, ti ispiri più a Paulo Sousa o a Mihajlovic?
"Sousa mi piace, non lo conosco dal punto di vista umano. Con Mihajlovic ho un ottimo rapporto, mi piace molto il suo modo di intendere il calcio. E' una persona squisita. Tecnicamente Sousa ha fatto un gran lavoro l'anno scorso e in questa stagione si sta riconfermando, però anche il Torino ha iniziato nel modo migliore il suo campionato".
Passando alla Fiorentina, il punto di forza per ora è stata la difesa, te lo aspettavi?
"Sì, perché parliamo di giocatori davvero di ottimo livello. Il merito di avere una difesa compatta è chiaramente dei difensori ma penso che l'ottimo lavoro di tutta la squadra permetta ai singoli di esprimersi al meglio".
Un nome su tutti, Salcedo. Bene contro Paok e Milan, può diventare un punto fermo?
"Non lo conoscevo, l'ho visto contro il Milan e mi ha fatto un'ottima impressione. È un giocatore fisico ma bravo anche nella lettura delle varie situazioni di gioco, guidato da Gonzalo, che è il giocatore con più qualità e capacità, può solo migliorare. Ha le carte in regola per diventare un giocatore fondamentale per la difesa viola".
Domenica la Fiorentina va a Torino, sei un doppio ex, che partita ti aspetti?
"Mi aspetto una partita intensa, aperta. La Fiorentina forse risentirà dell'impegno di Europa League. Il Torino ha grande condizione fisica e grande entusiasmo. La vittoria di domenica non è casuale. Sarà comunque una partita aperta. In avanti il Torino ha tante soluzioni, Belotti è molto pericoloso, come lo sono anche Iago Falque e Boyè. Un pronostico? Vedo il Torino leggermente favorito, perché gioca in casa e perché reduce da una grande vittoria".
Nel Torino, fra gli altri, gioca Adem Ljajic, tu ci hai giocato insieme ai tempi della Fiorentina. In estate si è parlato di un suo ritorno a Firenze, poteva essere l'uomo giusto?
"Ljajic potenzialmente è l'uomo giusto per tutte le squadre. È un grande talento, non è ancora continuo ma ha delle caratteristiche che gli permettono di fare male agli avversari. Sicuramente Mihajlovic conta tantissimo su di lui".
Più in generale, ti è piaciuto il mercato viola?
"Sì, è stato un mercato equilibrato. È difficile che Corvino sbagli, è bravo a scoprire talenti e ad acquistarli anche a prezzi vantaggiosi ed è tra i migliori nel fare acquisti mirati. Ha fatto un mercato per quelle che erano le possibilità della Fiorentina".
Prima di salutarti, vedendo questo inizio di stagione, quale può essere l'obiettivo della Fiorentina?
"Non so se la Fiorentina nel lungo periodo riuscirà a giocarsi l'obiettivo terzo posto però è al ridosso di Juve e Napoli. Con Inter e Roma può giocarsela. Quindi se non sarà Champions comunque penso che la Fiorentina potrà giocarsi un posto per la prossima Europa League".
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