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Nassi a VN: “Della Valle, ecco cosa serve…”

“La Fiorentina si deve far sentire, altrimenti vinceranno sempre gli stessi”

Redazione VN

A Firenze la rabbia per il terzo posto svanito è ancora tanta ma in questi giorni si prova a parlare anche di mercato e della Fiorentina che verrà. Per un commento su quest'ultima settimana Violanews.com ha contattato il grande Claudio Nassi che ovviamente parla anche delle trattative di Pradè e Macia.

Partiamo dall'epilogo del campionato: stupito da ciò che è successo in Siena-Milan?

“Il calcio è un gioco stupito per persone intelligenti, bisogna capire come funziona questo mondo per poter riuscire a fare qualcosa di positivo. La Fiorentina si doveva aspettare qualcosa del genere a Siena, per questo non sono stupito. Partecipiamo ad una serie A dove non esiste tempo effettivo, dove il fuorigioco viene applicato per qualche squadra e non per altre. E lo stesso vale per i rigori. Se consideriamo tutto ciò la risposta è facile”.

Come si può risolvere questa situazione?

“In Italia conta molto la presenza della proprietà, cercare di risolvere i problemi, farsi vedere. La Fiorentina ha perso uno scudetto in modo vergognoso, quest'anno ha avuto un altro torto enorme. Dobbiamo farci qualche domanda”.

In quest'ottica il ritorno di Andrea Della Valle in Lega può servire?

“Non serve tornare una volta, serve essere sempre presenti. Far valere le proprie idee, altrimenti comanderanno e vinceranno sempre gli stessi, che poi rifiutano la tecnologia in campo e tutte quelle cose in grado di togliere potere. Io ricordo bene la storia dell'ex presidente del Milan Albino Buticchi, un uomo ricco che voleva in tutti i modi vincere lo scudetto della stella: non ce l'ha fatta e non perché non ha fatto gli investimenti giusti, ma perché era poco presente. Viceversa, Franco Colombo era una persona con meno possibilità economica ma che riuscì a vincere il decimo scudetto. Il motivo? Faceva questo percorso: sede Milan, sede Lega. Tutti i giorni... Non è un caso”.

Con le idee si può combattere questo movimento?

“Le idee servono ma non sono sufficienti. Spero che la Fiorentina torni a farsi sentire”.

A livello di mercato cosa farebbe con Jovetic?

“Per me non ci sono problemi a cederlo alla Juve, basta avere Giovinco più tanti milioni ed il gioco è fatto. Se fossi il direttore sportivo della Fiorentina, di fronte ad una proposta del genere, chiuderei subito la trattativa. E poi andrei – con calma – alla ricerca di qualche pezzo pregiato in difesa, a centrocampo e in attacco. Con qualche innesto la Fiorentina diventa super”.

NICCOLO' GRAMIGNI