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Nappi a VN: “Esperienza viola splendida, ma l’arbitraggio in Uefa… Avanti con Iachini”

L'ex attaccante gigliato è intervenuto con noi in diretta su Instagram

Federico Targetti

Ospite della diretta Instagram di Pasquetta, Marco Nappi è intervenuto con la solita simpatia che lo contraddistingue toccando molti temi, dal suo passato in viola al presente del club gigliato:

In Cina stavo vivendo qualcosa di fantastico fino al blocco totale. Riguardo alla mia esperienza a Firenze, porto con me solo ricordi positivi. Ero in ritiro col Brescia e quando l'allora d.s. Sogliano mi chiamò dicendomi "Prendi la macchina e vieni a Milano, sei della Fiorentina", provai una grande emozione, rischiai di cadere per terra. Sensazioni incredibili, soprattutto all'esordio in Serie A contro la Sampdoria. Firmai subito senza guardare la cifra. Mi volle in tutti i modi Mister Bruno Giorgi, che ricordo con affetto. Durante il mio primo anno facemmo molto bene in Coppa Uefa, competizione che dà un'adrenalina incredibile, che poi in campionato non riuscivi a richiamare. Segnai ad Auxerre il primo gol in Europa su assist proprio di Beppe Iachini, che oggi allena la Fiorentina. Poi il gol di Brema sul lancio di Renato Buso. Arrivammo in finale e solo un arbitraggio che favorì la Juventus durante la gara di andata ci impedì di far nostro il trofeo. Al ritorno, poi, ad Avellino, in un feudo bianconero, ottenemmo solo lo 0-0. Se ci avessero fatti giocare non dico al Franchi, ma almeno a Perugia... Che rammarico... Anche all'andata il gol di Casiraghi era viziato da un fallo su Celeste Pin, e Tacconi mi fece due grandi parate. Il gesto della foca? Non si può preparare in allenamento. Nacque per caso a Brema, avevo il pallone sulla testa ed invece di rinviare inutilmente, mi portai la sfera il più lontano possibile dalla nostra area di rigore, tenendola e facendomi fare fallo: la squadra ha respirato, è un gesto bellissimo e mi vanto di essere l'unico ad averlo fatto fino ad oggi. Ricordo quell'anno anche per l'addio di Baggio: Roberto sapeva da tempo che sarebbe andato via e visse una situazione molto complicata, specie considerando il rapporto che aveva con i tifosi viola. Poi quando è tornato l'anno dopo contro di noi che coreografia... Mi sono sempre ritagliato i miei spazi, sono contento. Borgonovo? Un amico, la serata in suo onore fu molto bella ma anche triste. Ho vissuto anche il dramma di Gianluca Signorini... Firenze quella sera ha risposto in maniera meravigliosa, facendo sentire Stefano come quando giocava. Auguro a Beppe (Iachini, n.d.r.) di restare alla Fiorentina la prossima stagione, se lo merita, e poi conosce già ambiente, pregi e difetti della squadra: un altro allenatore dovrebbe ricominciare tutto da capo. Commisso? E' arrivato da poco, diamogli il tempo per passare dalle parole ai fatti. Per adesso è arrivato con grandi progetti e potenzialità, ora deve fare, vediamo la prossima stagione. Kouamé viene da un infortunio e può recuperare bene. Rapido, veloce, fa anche gol, spero che Iachini possa fargli esprimere tutte le sue migliori qualità. Mi rivedo in Chiesa, che è anche più forte di me fisicamente... Anche se io coprivo di più!

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