Vincenzo Montella non sta passando il suo momento migliore da quando è alla Fiorentina: i risultati al momento stentano ad arrivare, la sfortuna ha colpito nuovamente la squadra e a Firenze c'è qualche malumore di troppo. Cosa penserà in queste ore il tecnico viola? Violanews.com lo ha chiesto a Vincenzo Montefusco, ex tecnico che ha avuto un Montella giovanissimo a Empoli.
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Montefusco a VN: “Montella, critiche irrispettose”
“Vincenzo è preparato ed ha sempre la battuta pronta. Da piccolo era un fenomeno, adesso vincerà con la Fiorentina”
Montella-Fiorentina, adesso qualche problema c'è.
“In Italia siamo sempre legati ai risultati, se non arrivano le persone iniziano a criticare. La Fiorentina forse è meno brillante rispetto al passato ma serve tempo e pazienza: molte squadre ormai conoscono il gioco di Borja Valero e compagni, sono convinto che Vincenzo sta cercando le giuste alternative. Resta uno dei tecnici migliori della serie A”.
E non poter contare su Rossi-Gomez rappresenta un bel problema.
“La Fiorentina fa fatica per questo, l'assenza di Rossi è ancora più pesante rispetto a quella del tedesco. Non è facile giocare in queste condizioni. I viola, in fase di mercato, hanno fatto un solo errore”.
Quale?
“Dovevano rinforzare di più la difesa, a volte secondo me sbanda, anche se l'inizio del campionato è incoraggiante”.
Basanta troverà spazio domenica: perché tutte queste difficoltà?
“Quando sei nuovo devi adattarti a molte situazioni, probabilmente l'argentino sta pagando un po' la fatica post-Mondiale e un po' le nuove idee di Montella”.
Come descrive Montella?
“Una persona molto preparata, uno attento a tutto, anche a ciò che dice. Con la stampa è intelligente, fa capire i giusti concetti, senza mai perdere la testa. Da piccolo mi faceva ridere, ha sempre la battuta pronta”.
E il Montella giocatore?
“Un fenomeno, l'ho capito il primo giorno in cui l'ho visto giocare a calcio. Quando ero a Empoli era piccolo, ma aveva già qualità: il giovedì lo portavo con me, lo guardavo e gli chiedevo di farmi divertire. E lui riusciva a fare la differenza: in quella squadra c'erano gerarchie, ma avevo capito che Vincenzo avrebbe fatto carriera”.
Meglio da giocatore o da allenatore?
“Da allenatore ancora deve crescere, però le sue squadre fanno sempre divertire. Tifo per lui: vedrete che farà vincere qualcosa alla Fiorentina. Le critiche che ha ricevuto sono ingiuste e irrispettose”.
NICCOLO' GRAMIGNI
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