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Mondonico a VN: “Proverei Borja centravanti”

“Il Napoli soffre quando non ci sono punti di riferimento. Joaquin…”

Redazione VN

A Bologna si è vista una grande Fiorentina, anche se va detto che in pratica la squadra di Ballardini non ha mai creato (se si fa eccezione per i primi minuti) problemi a Borja Valero e compagni. Per un commento sulla finale di Coppa Italia di sabato e sulla trasferta di Bologna, Violanews.com ha contattato un tecnico esperto Emiliano Mondonico (con un passato anche nel Napoli).

Super Fiorentina a Bologna, quanto incide moralmente questa vittoria in vista di sabato?

"Molto, è un successo importante perché la Fiorentina ha staccato ancora l'Inter, il quarto posto è un risultato da centrare, finale a parte. Quello di Bologna è stato un buon...allenamento".

Alla vigilia in molti si aspettavano un'altra partita.

"Anche io, sono rimasto stupito dall'atteggiamento della squadra di Ballardini".

Adesso per la Fiorentina è il momento di pensare alla finale di Coppa Italia...

"Partita dura ma le due squadre partono alla pari. Certo, senza Gomez, Cuadrado e probabilmente Rossi Montella dovrà inventarsi qualcosa".

Ad esempio?

"Ho visto Inter-Napoli e devo dire che la difesa azzurra ha sofferto molto i movimenti di Palacio, uno che non ama dare punti di riferimento. Viceversa un centravanti come Icardi non ha creato grandi problemi alla squadra di Benitez, Montella deve studiare questo fattore , può essere un vantaggio per la Fiorentina".

Dunque non farebbe giocare Matos e Matri.

"Esatto, non so quali sono le condizioni di questi due giocatori ma non credo sia la loro partita. La Fiorentina sabato deve giocare senza un vero attaccante, come ha fatto a Bologna. Inserirei Borja Valero come finto centravanti, ai lati Joaquin e Ilicic".

Quanto serve l'esperienza di Joaquin in questi casi?

"Moltissimo, lui può davvero fare la differenza. È rimasto uno dei pochi a saper saltare l'uomo. Tornando all'aspetto tattico, sono rimasto sorpreso da una mossa di Montella".

Ovvero?

"Nell'ultima mezz'ora avrei tolto Cuadrado, per provare i meccanismi in vista del Napoli. Il Bologna non stava creando problemi, per cui mi sembrava una scelta azzeccata".

NICCOLO' GRAMIGNI