Dopo il bel successo sulla Lazio, la Fiorentina gioca giovedì sera sul campo del Genoa: “Marassi” sarà un'altra prova di maturità, sperando che arrivi un successo esterno. Noi di Violanews.com abbiamo parlato del momento della squadra di Montella insieme al grande Emiliano Mondonico.
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Mondonico a VN: “Cuadrado è l’arma in più”
“Contro la Lazio vittoria meritata. Ecco cosa direi a Jovetic…”
Tante polemiche con la Lazio, ma la Fiorentina ha meritato la vittoria.
“Certamente, infatti è vero che magari ci sono state decisioni arbitrali dubbie ma la squadra di Montella è stata superiore a quella di Petkovic. La Fiorentina domenica ha dimostrato di essere un grande gruppo e non è vero che la Lazio ha sbagliato l'approccio alla partita, direi piuttosto che il merito è stato dei viola”.
Con i biancocelesti una delle note positive è il rientro di Aquilani.
“Un giocatore molto importante anche se nella Fiorentina di oggi tutti sono fondamentali e nessuno indispensabile: basta vedere ciò che è successo con Pizarro, sinceramente alla vigilia della gara con la Lazio la sua assenza poteva rivelarsi pericolosa, invece devo fare i complimenti a Olivera perché ha giocato benissimo. Certo, un centrocampo Pizarro-Valero-Aquilani ce l'hanno in pochi ma ciò che è veramente fondamentale è l'unione della squadra”.
E questo sembra essere un grande gruppo...
“Sì, queste sono le sensazioni di chi vede dall'esterno la Fiorentina. È una squadra unita, che non molla mai e lo si è visto anche contro la Lazio: nel secondo tempo i viola erano in difficoltà, eppure hanno tenuto duro ed hanno chiuso la partita”.
Più bello il gol di Ljajic o Toni?
“Difficile scegliere, sono entrambi stupendi. È una risposta a chi dice che la Fiorentina segna poco, sono contento per Toni, sta tornando grande. E Ljajic ha ottime potenzialità, deve solo cercare di applicarsi al massimo”.
Quale può essere l'arma in più per la trasferta di Genova?
“A me piace tantissimo Cuadrado, è una vera sorpresa ed un giocatore che può fare la differenza perché salta l'uomo e crea superiorità numerica. È un'arma micidiale, oltre a Jovetic”.
Cosa direbbe al montenegrino se fosse il tecnico della Fiorentina?
“Deve stare calmo, giocare al servizio della squadra, poi è un fenomeno e la giocata la trova sempre. Con Ljajic c'è un certo feeling, ma in questo momento – a livello tattico – Toni serve tanto alla Fiorentina: in campo Luca è un leader ed ha quell'esperienza di cui necessita la squadra in certi frangenti di gara”.
NICCOLO' GRAMIGNI
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