Non mancano le polemiche sull'orario di Fiorentina-Palermo, inizialmente previsto per le 15 di domenica, con la gara che poi è stata anticipata alle 12.30. Il Palermo non ci sta e minaccia di non presentarsi, il tutto a poche ore da una sfida che è decisiva per i rosanero, ormai con un piede in serie B. Violanews.com ha contattato questa mattina il vice-presidente del Palermo Guglielmo Micciché per un commento su questa situazione e sulla sfida di domenica (prima che la Lega confermasse l'orario delle 12,30): “Aspettiamo una rispsota da parte della Lega Serie A, sappiamo che si stanno interessando di questo caso e dunque dobbiamo essere ottimisti - diceva Miccichè -. Le parole di Zamparini? Il presidente ha ragione, la notizia dell'anticipo delle 12.30 è assurda e io non voglio nemmeno pensare a questa opzione. È un'anomalia, il Palermo ha il diritto di giocare in contemporanea con il Genoa, la lotta salvezza non è ancora conclusa. Una soluzione può essere quella del posticipo alle 20.45, noi vogliamo giocare a quell'ora: la Lega potrebbe spostare Genoa-Inter alle 20.45, oltretutto quello serale è un orario che va bene anche alla Fiorentina sia per il Giro d'Italia che transiterà dalla città domenica pomeriggio sia perché il Milan gioca allo stesso orario contro la Roma. La sfida del Franchi e la possibilità di restare in A? La situazione è molto complicata, dobbiamo fare 6 punti in queste ultime 2 partite e ovviamente potrebbero non bastare. Giocheremo senza paura, purtroppo affrontiamo una Fiorentina in forma, a livello di calendario siamo stati penalizzati ma non vogliamo cercare alibi”.
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Micciché a VN: “A Firenze senza paura”
“Assurdo disputare Fiorentina-Palermo alle 12.30″, ma la Lega…
NICCOLO' GRAMIGNI
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