Parlando di Roma-Fiorentina non si può citare il grande Carlo Mazzone che ha vissuto momenti intensi sia a Roma che a Firenze: Violanews.com lo ha contattato per un commento sulla situazione di Jovetic e compagni e sul match di domenica sera.
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Mazzone a VN: ”Serenità e nessun processo, ora…”
“Giocare di rimessa a Roma? L’importante è portare i punti a casa”
Che consiglio si sente di dare alla Fiorentina?
“In questo momento il consiglio migliore che posso dare è quello di lasciare in pace la squadra. Niente critiche, poi non voglio fare il professore: ho avuto la fortuna di avere esperienze a Roma e a Firenze, sono due città molto belle ed ho ricordi positivi. Mi dispiace che la Fiorentina sia in questa condizione di classifica”.
Una lotta salvezza che coinvolge sempre più squadre…
“Questo può essere un fattore positivo, le probabilità di retrocedere in questi casi diminuiscono. Vedo una lotta salvezza molto incerta fino alla fine”.
La Fiorentina viene da un pareggio interno con il Palermo, la Roma ha vinto con l’Udinese.
“La Fiorentina ha trovato difficoltà, però ho colto un aspetto positivo: il pubblico non ha contestato la squadra, anzi la città di Firenze è stata vicina ai giocatori durante i 90’, questo può essere decisivo. Non ci devono essere pressioni, il processo va rimandato a giochi fatti…”.
Serenità e nessun processo: è dunque questa la ricetta di Carlo Mazzone…
“Di solito è così, poi il calcio ovviamente non è una scienza esatta. Bisogna vedere quali sono le condizioni atletiche dei giocatori, spero che la Fiorentina riesca ad arrivare a questa benedetta salvezza”.
La Fiorentina, giocando di rimessa, ha fatto una bella figura a Milano: un atteggiamento da ripetere contro il possesso palla stratosferico della Roma?
“L’importante è portare a casa dei punti, anche se magari non sarà una tattica bella va bene anche giocare di rimessa. Non è facile poi analizzare la partita, ci sono tante variabili e ci sono campioni che possono decidere il match in qualsiasi momento. La Fiorentina di Milano è però una pista da seguire contro le big: concreta, veloce nelle ripartenza, attenta. È la strada giusta”.
NICCOLO' GRAMIGNI
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