Lucchesi a VN: “Ds, fondamentale non sbagliare”

Ripartire. È questo l’obiettivo della famiglia Della Valle dopo un’annata disastrosa, sia per vicende calcistiche che per questioni legate ad ambiti ben diversi da quello sportivo. Per un commento su quale sarà il ruolo della Fiorentina in futuro, Violanews.com ha contattato l’ex direttore sportivo del club gigliato, Fabrizio Lucchesi.

Annata disastrosa, come si può ripartire?

“Servirà una rifondazione societaria, mi aspetto una bella campagna acquisti, in modo da trasmettere entusiasmo al pubblico di Firenze che forse ha perso un po’ di amore verso la squadra negli ultimi mesi”.

Tanti i nomi per il dopo Corvino, la scelta è difficile…

“Sì, perché sono tutti grandi professionisti. È una scelta fondamentale, da non sbagliare. Oriali è molto bravo, lo stesso si può dire di Sartori e Lo Monaco: ognuno ha le proprie caratteristiche, chi ha un legame particolare con Firenze, chi magari è bravo nello scovare calciatori non troppo conosciuti e a basso costo. Innanzitutto serve fare una scelta”.

Quale?

“Un conto è una persona che si occupa solo del mercato o di giovani come faceva Pantaleo Corvino, un conto è una figura più a 360°, con ruoli gestionali. Non è detto che a Firenze arrivi una sola figura…”.

E poi ci sarà da scegliere il tecnico.

“Sì, ma prima di tutto bisogna partire dalla base. E la base è rifondare la società, con un nuovo direttore sportivo e magari un nuovo direttore generale in modo da dividersi i compiti che ho riportato in precedenza. Leggo tanti nomi, vedremo…”.

Una chiusura sul mercato, alla Fiorentina è stato accostato Verratti.

“Lo conosco molto bene, quando sono arrivato a Pescara era già in prima squadra anche se era giovanissimo. Giocava con noi in Lega Pro, è un 1992 ma dimostra molto di più, sta in campo come chi ha una forte esperienza. Nel 2008-09 ha fatto bene, poi l’anno della promozione (la stagione successiva ndr) ho visto che aveva a disposizione grandi qualità, migliorava partita dopo partita. Di Francesco ha avuto l’idea di spostarlo in un ruolo più difensivo. Ha qualità che ricordano Pirlo e Pizarro, nasce come trequartista ma farà carriera come regista davanti alla difesa. È da Fiorentina, chi lo prende fa un affare”.

NICCOLO' GRAMIGNI