Anche stavolta partiamo dai voti negativi. Che sono in netta maggioranza.
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Le pagelle del giorno dopo: si salvano solo in due
Le pagelle a mente fredda redatte per Violanews da Luca Calamai
0 a Kouame per un colpo di tacco con palla persa nel drammatico finale. Mi chiedo, ma come è possibile essere così superficiali?
1 a Borja Valero. Lui non è una persona superficiale ma è entrato in partita in maniera incomprensibile regalando al Genoa la palla che ha portato al gol di Pjaca e facendo solo confusione. Purtroppo il Borja Valero che ci ha fatto innamorare fa parte del passato.
4 a Prandelli per i tre cambi che ha operato in un momento in cui la Fiorentina stava dominando. Ha mandato in tilt la squadra. Un punto conquistato in tre partite è un campanello d’allarme per il nuovo corso viola.
4 a Ribery. Noi abbiamo una venerazione nei confronti di FR7 ma in queste condizione non può giocare. Da troppo tempo con lui in campo la Fiorentina ha un uomo in meno.
5 a Callejon che è di poco più vivo di Ribery.
5 a Amrabat. Il Verona ci consegni quello vero.
5 a Vlahovic come le occasioni che non è stato capace di finalizzare. Il serbo stavolta ha lottato con grande generosità ma il suo mestiere è fare gol.
5 a una Fiorentina che ora è veramente in piena lotta salvezza. Se fai due punti tra Spezia, Benevento e Genoa non puoi sperare in niente di più
7 a Dragowski che ha salvato la Fiorentina con la parata su Destro. Il polacco meriterebbe più considerazione.
8 a Milenkovic che ha segnato un gol di rabbia, da centravanti vero. Insegni il mestiere al suo amico Vlahovic.
10 a chi porterà un centravanti a Firenze prima possibile. Senza un attaccante vero la Fiorentina rischia di lottare fino all’ultima giornata per non retrocedere. E, tanto per essere chiari: Piatek sarebbe un’altra scommessa. Serve qualcosa di meglio.
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