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Fiorentina-Brescia, le pagelle del giorno dopo: dal 10 a Franck alla marea di 5

Torna la rubrica curata per Violanews.com da Luca Calamai: le pagelle a tutto tondo redatte a mente fredda

Luca Calamai

Siamo ripartiti. Ma, ammettiamolo, quasi non ce ne siamo accorti.

10 e lode a Ribery. Credevo sarebbe stato un errore farlo giocare subito titolare dopo sette mesi di assenza. Mi sembrava una follia. Invece sono io il folle ad aver pensato che qualsiasi squadra al mondo potesse rinunciare a FR7.

10 A Radio Bruno, a Leonardo Bardazzi, al direttore David Guetta per il ricordo di Ciccio Rialti. Ve lo dico con tutto il cuore: siete stati fantastici.

8 al Franchi. Quando mi sono messo a sedere in tribuna stampa e ho visto lo stadio vuoto, la Torre di Maratona ho fatto questo tweet: forse lo butteranno giù, forse resterà senza calcio ma bello è bello. Sfido chiunque a sostenere il contrario.

7 a Pezzella, Dragowski e Pulgar: per me i migliori in campo contro il Brescia che ricordiamolo era ed è ancora oggi ultimo in classifica.

6 meno meno alla condizione fisica della squadra. E con questo voto finiscono le sufficienze.

5 a Castrovilli che mi è sembrato troppo svolazzante e poco concreto.

5 a Chiesa che continua a non convincermi come attaccante puro

5 a Vlahovic che deve fare meno la guerra contro i difensori avversari e più gol

5 a Lirola che è entrato e le ha sbagliate tutte

5 a Dalbert che non ha mai inciso

5 a Duncan che sembrava capitato per caso nel centrocampo viola

0 a Caceres che ne ha combinate di tutti i colori. Un giocatore della sua esperienza non può commettere simili errori.

0 allo stadio vuoto, questo non è calcio.

P.s. 10 a Ghezzal per i sei minuti che ha giocato. Non ha fatto a tempo neppure a sudare.