10 aVlahovic. Nel primo tempo sembrava indemoniato. L’ho visto fare trenta metri per andare a raccogliere un pallone in profondità e poi farne altri trenta per tornare a difendere dietro la linea della palla. Ricorda sempre di più il suo idolo Ibra. 9 aIachini che in poco più di un anno ha salvato due volte la Fiorentina. Beppe è un mio carissimo amico. Ed è un bravo allenatore. Non è stato capito da tutti. 9 a Prandelli che è stato dimenticato da tutti. Eppure se la Fiorentina è salva è merito della sua sfida vinta su Vlahovic. Un po’ di memoria non guasta. 8ai portieri viola. Dragowski per buona parte del campionato e ieri Terracciano dimostrano che in questo reparto non siamo messi male. Ma Drago potrebbe essere ceduto. 7 aRibery che in campo o in panchina ha sempre una parola buona per i compagni. Un vero leader. Certo, il Ribery calciatore non è più quello del Bayern. E non potrebbe essere altrimenti. 7 aVenuti. Quasi tutti i calciatori viola hanno reso sotto le loro possibilità mentre Lollo, come lo chiama affettuosamente il collega Giannattasio, ha reso il triplo rispetto alle aspettative. 6 aPezzella. Ha disputato un campionato veramente brutto. Ma il 6 va al Pezzella che ha portato con rispetto la fascia del grande Davide Astori.
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Le pagelle del giorno dopo: da Vlahovic a Biraghi tutti i voti
I giudizi a mente fredda di Luca Calamai: Vlahovic-Biraghi ovvero dalle stella alle stalle.
5 aCastrovilli che ha pagato le aspettative di chi indossa la maglia viola numero 10 e i tanti problemini fisici che ha avuto. 4 aMilenkovic che è l’ombra del giocatore che conoscevamo. 4 adAmrabat che ha deluso ma che è molto stimato da Gattuso. Il marocchino resetti tutto e ci regali una prossima stagione da favola. 0 aBiraghi che senza citarlo ha criticato Prandelli. Un altro degli scivoloni di questa sua triste stagione.
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