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La ‘virata’ di Sousa: cosa cambia per il mercato della Fiorentina

Sousa dopo aver pensato alla difesa a quattro adesso sta provando con insistenza il 3-4-1-2. Cosa cambia per il mercato?

Saverio Pestuggia

La stagione era iniziata con i propositi di Paulo Sousa di 'sposare' la difesa a quattro con diverse soluzioni per centrocampo e attacco. Siamo andati avanti per diverse settimane con l'alternanza fra 4-3-3 e 4-2-3-1 in attesa di Kalinic e Badelj che potevano costituire due perni per i moduli in questione.

Ma qualcosa è cambiato negli ultimi giorni con la ricerca costante della difesa a tre, base per il modulo 3-4-1-2 o similari. Certo il precampionato è importante per sperimentare e Sousa ha fatto proprio questo finora. Provando e riprovando ha pensato che questa rosa con gli aggiustamenti che verranno è più adatta al secondo tipo di gioco. Vediamo perché.

Corvino per la difesa sta puntando tutti giocatori che possono giocare a sinistra perché a detta dei dirigenti "a destra siamo coperti". Già, ma con chi? Gli unici due in grado di giocare laterale destro a 4 sono Tomovic e Diks. Il serbo ha i limiti che tutti conosciamo e che sono emersi anche contro il Celta, il giovane olandese ha una bella falcata e ottima resistenza, ma in fase difensiva lascia ancora molto a desiderare. Impossibile pensare di partire per una stagione lunga e difficile in questo modo. Inoltre i due moduli succitati per la difesa a 4 prevedono l'utilizzo di una sola punta con Rossi e Zarate praticamente inservibili.

Ecco la virata di Sousa che ritorna  a provare la difesa a tre con Tomovic che potrebbe giocare in un ruolo più consono alle sue caratteristiche e con alcune pedine che andrebbero automaticamente a posto nello scacchiere viola. Vediamo come potrebbe cambiare il mercato e la rosa della Fiorentina in virtù di questa nuova impostazione.

DIFESA - Necessario almeno un giocatore di buon livello per fare il titolare lasciando a Tomovic il ruolo di primo rincalzo. se poi arrivasse anche un secondo difensore, magari giovane, non sarebbe male.

CENTROCAMPO - Sulle fasce a destra Bernardeschi con Diks di rincalzo vanno bene. Serve un'alternativa ad Alonso a sinistra. Nei ruoli centrali abbiamo Badelj, Vecino, Borja e Mati Fernandez (sacrificabile per un buon mediano magari più difensivo). Gli ultimi due potrebbero fare all'occorrenza anche il trequartista e quindi ragionando al massimo del risparmio la Fiorentina potrebbe fare un'operazione scambiando Mati con un mediano e fermarsi visto che Ilicic può fare il trequartista titolare con Bernardeschi o i due citati come alternative

ATTACCO - In questo momento ci sono tre prime punte, troppe. Gomez e Babacar sono destinati a partire e quindi dovrebbe arrivare una buona riserva per Kalinic. Come seconda punta ci sono Rossi, Zarate e Toledo che difficilmente potrebbe essere utilizzato altrove (troppo leggero per coprire da solo la fascia). In questo caso non avrebbe molto senso impegnare risorse economiche per Tello.

CONCLUSIONI - Per un mercato "di minima" serve un buon difensore centrale che giochi meglio a destra, un esterno sinistro che faccia coppia con Alonso, un centrocampista da scambiare con Mati Fernandez e un attaccante centrale al posto di Gomez e Babacar. Quattro ingressi per tre uscite. Poi Corvino potrebbe aggiungere qualche altro giovane per rimpolpare la rosa e fare ottime plusvalenze per il futuro. Facile? A dirsi sì, ma c'è da piazzare due attaccanti che non hanno mercato e tirar fuori qualcosa di sostanzioso per un buon difensore che non sia una seconda scelta. Dai Pantaleo, provaci!

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