La domenica speciale di Francesco e il tributo dei tifosi viola: “È stato stupendo. Sono piemontese ma…”

"Francesco non se lo sarebbe mai aspettato tutto questo amore. In una domenica così importante per lui e per la sua Fiorentina. I viola, a 'Marassi', si giocano una fetta di stagione, invischiati nella rincorsa all'Europa League. "Ero nel settore adibito alle carrozzine - a causa di un incidente, avvenuto nove anni fa - praticamente dalla parte opposta al settore dei tifosi viola e uscendo dallo stadio mi hanno fatto passare dalla curva genoana e, di conseguenza, sotto lo spicchio riservato agli ospiti. Ho alzato la sciarpa verso quest'ultimo e tutti hanno iniziato a cantare indicandomi. È stato unico, un'emozione stupenda. Abbiamo intonato il coro per Astori, ma in modo fortissimo, davvero".

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Francesco abita in provincia di Alessandria, è piemontese ma "tutte le domeniche vengo al 'Franchi', in macchina. Eh, lo so, chiamatemi pazzo", ci racconta scherzando. "La mia fortuna - continua - è stata quella di aver tardato i festeggiamenti. L'uomo che gestisce l'ascensore era già andato via e così sono dovuto passare da lì. Meno male. Solitamente la strada è un'altra. Poi è iniziato lo spettacolo". All'uscita dall'impianto, i tifosi della Fiorentina lo riconoscevano e lo salutavano: lui ricambiava, stringendo la sua sciarpa recitante "Davide 13". "Ultima cosa: Forza Viola".

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