Sono passati pochi giorni da quando la Fiorentina Primavera, agli ordini di mister Aquilani, è riuscita ad alzare nuovamente la Coppa Italia Primavera, confermandosi dopo il successo della scorsa stagione. Un ragazzo si è messo particolarmente in luce, al suo debutto in categoria, ed è stato Dimo Krastev, classe 2003 bulgaro che a centrocampo ha rubato l’occhio per eleganza e qualità. (LA SCHEDA COMPLETA DI KRASTEV) Violanews ha avuto la possibilità di parlare con il ragazzo, per farci raccontare le sue sensazioni dopo la vittoria:
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Krastev a VN: “Pronto a lottare per un posto in prima squadra, che soddisfazione regalare il primo trofeo a Commisso”
Abbiamo intervistato in esclusiva Dimo Krastev, talento della Fiorentina Primavera e fresco vincitore della Coppa Italia
Dimo, ti abbiamo ammirato nella finale di Coppa Italia, ma non tutti ti conoscono, descrivici che giocatore sei.
“Grazie. Sono un giocatore che cerca di dare sempre il massimo sul campo. Preferisco parlare sul campo, faccio fatica a descrivermi”.
Quali erano i tuoi idoli, a chi ti ispiri di più?
“I miei idoli sono Pogba e Busquets... Mi ispiro a Busquets, visto che siamo simili come ruolo e fisicità”.
Dopo neanche un anno dal tuo arrivo in viola vinci il tuo primo trofeo da protagonista, te lo saresti mai aspettato?
“Alla prima partita con la Primavera, di vincere il trofeo no. L'anno scorso sono stato spettatore durante la finale vinta a Torino. Quest'anno il mio obiettivo era di lavorare e lottare per meritarmi il posto in Primavera. Sono stato fortunato, perché la finale è stata spostata a fine agosto e in questo modo ho avuto l'opportunità di far parte della Primavera e giocarmi la finale. Solo pochi giorni prima della partita ho capito che potevo essere io tra gli 11 titolari. Infine, sono molto felice perchè abbiamo regalato il primo trofeo alla famiglia Commisso e tutta la società che tanto tiene al settore giovanile”.
Dopo aver militato nelle selezioni giovanili, la Primavera conta su di te per la stagione che sta per iniziare, ti senti pronto?
“Io mi sento pronto. Sarà il mister dopo a decidere e fare le sue valutazioni”.
Condividi con mister Aquilani il primato di una partita e un trofeo alzato, quanto è stato importante per voi il mister durante la preparazione alla finale?
“Sono contento. Il mister anche se in poco tempo ci ha dato le indicazioni giuste, ci ha motivato e ci ha detto di giocare divertendoci”.
Raccontaci un l’emozione provata nel vincere un trofeo così importante con la maglia della Fiorentina
“Non riesco a spiegarlo a parole, è stato fantastico e indescrivibile”.
Come vedi il tuo futuro nella Fiorentina, sei pronto a lottare per un posto nella prima squadra del futuro?
“Come tutti i ragazzi spero di arrivare in prima squadra anche io. Sono pronto per lottare, mi alleno al massimo e farò del mio meglio per riuscire”.
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