"Quindici minuti di popolarità, nella Scala del calcio. Uno dei fiori all'occhiello dell'allora Primavera di Federico Guidi, preso da Paulo Sousa e trasportato a San Siro, per l'assalto finale all'Inter. Joshua Perez si è fermato lì, a quello scampolo di partita, prima di tornare nelle giovanili e, nella scorsa stagione, essere girato in prestito al Livorno. L'americano, questa estate, è stato ceduto a titolo definitivo al Los Angeles FC, rientrando in patria. E, in esclusiva ai nostri microfoni, ha voluto ricordare le annate fiorentine.
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J. Perez a VN: “L’esordio a San Siro non lo scorderò mai. Firenze fantastica, ma ora c’è Los Angeles”
L'intervista al calciatore che esordì sotto l'egida di Paulo Sousa: l'americano è stato ceduto in estate a titolo definitivo al LAFC
"Com'è stata la sua esperienza a Firenze?
""Sicuramente fantastica, ci ho vissuto per più di tre anni ed è un posto che non potrò mai dimenticare. Ho imparato molto e mi sono fatto molti amici, oltre ad aver avuto ottimi allenatori. Tutto il tempo e il sudore che ho impegnato a Firenze sono qualcosa di cui non mi pentirò"
"Ha esordito contro l'Inter, pensava di avere altre opportunità successivamente?
""Personalmente, sì. Pensavo di averle, ma fa tutto parte del processo di apprendimento. Le cose richiedono sempre tempo e alla fine avrei potuto avere il mio momento, ma credo che questo adesso sia con il Los Angeles FC"
"Il ricordo più bello è certamente quel 28 novembre 2016.
""Beh, il pensiero più bello è sicuramente il debutto a San Siro, uno degli stadi più importanti e iconici che abbia mai visto e in cui abbia giocato. Non lo scorderò mai"
"I suoi erano organici pieni di talento: con chi ha legato maggiormente?
""Ero molto legato ai giocatori sudamericani, specialmente Carlos Salcedo e Carlos Sanchez. Ma non solo, anche a Borja Valero. E molti altri".
http://www.violanews.com/news-viola/fernandes-rivela-ho-preferito-litalia-alla-germania-ho-parlato-con-pioli/
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