Domani la Fiorentina proverà a fare risultato a Bergamo pur sapendo che la partita contro l'Atalanta nasconde molto insidie: la squadra di Colantuono è ormai una certezza della serie A, in più Montella dovrà fare i conti con diversi problemi di formazione. Violanews.com ha contattato in quest'ottica un doppio del match, Andrea Ivan, per parlare della sfida di domani.
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Ivan a VN: “L’Atalanta non è solo Denis”
“Giuseppe Rossi è un vero fenomeno, mi ha stupito”
Che partita si aspetta?
“La Fiorentina a Bergamo ha sempre sofferto, in più la squadra di Colantuono è molto pericolosa: in avanti sono veloci, hanno una certa brillantezza e faranno soffrire i viola. Chi crede che l'Atalanta sia solo Denis commette un grande errore: non è così, ci sono altri giocatori di qualità. Penso a Bonaventura, Consigli e ad un tecnico che ha molto carattere”.
Montella sembra intenzionato a proporre ancora Joaquin dal 1': scelta giusta?
“Joaquin può fare la differenza, deve ancora crescere dal punto di vista tattico e atletico, non è ancora entrato nei meccanismi di Montella ma è solo questione di tempo. Sicuramente giocare è la miglior medicina e poi giocare accanto a Rossi significa avere una marcia in più”.
Pepito è già una certezza della Fiorentina.
“Un vero fenomeno, quando ha la palla tra i piedi difficilmente la perde. Mi ha stupito: lo credevo forte, ma non così, è già un campione”.
Un giudizio su Neto: avvio difficile, poi si è ripreso.
“Sì, adesso sente la fiducia di Firenze e dunque si è caricato. Questo è un portiere che – a volte – ha dei cali di concentrazione ma tecnicamente è molto bravo: migliorerà partita dopo partita”.
NICCOLO' GRAMIGNI
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