Il futuro della Fiorentina è adesso: al via due settimane fondamentali

Per il terzo anno consecutivo, purtroppo, la Fiorentina si ritrova nell'ultima parte del campionato a dover giocarsi la salvezza. Un traguardo troppo importante, ancora da raggiungere: otto le partite da qui alla fine da disputare, otto i punti di vantaggio sull'attuale terz'ultima in classifica, il Cagliari. Adesso i viola hanno di fronte due impegni in cui si giocano tanto (oggi il Sassuolo, martedì sera il Verona) contro dei collettivi che rappresentano ormai due realtà solide del nostro campionato. Poi ci sarà la Juventus al Franchi, domenica 25 alle 15, una sfida dai mille significati ma anche dalla difficoltà elevata. Sette giorni dopo, i viola andranno al Dall'Ara per affrontare il Bologna di Mihajlovic. In queste quattro gare la Fiorentina ha il dovere assoluto di ottenere il massimo possibile, per poi poter gestire le ultime quattro sfide, senza l'assillo del doversi giocarsi dei match da dentro o fuori. Troppi i punti persi durante questo campionato maledetto, travagliato ed in cui la Fiorentina si è complicata spesso la vita da sola. Pensiamo alle doppie sfide contro Samp e Parma, la sconfitta interna col Benevento o quella di Udine, la gara del Franchi contro il Genoa, la rimonta di Cesena subita dallo Spezia: tutte partite alla portata dei viola ed in cui i punti raccolti sono stati invece pochissimi. Adesso non si può più sbagliare. Il futuro, si spera migliore rispetto al presente, aspetta la Fiorentina.