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Iezzo a VN: “Sarri e Sousa stessa mentalità. Che gioia Kalinic! Fra Tata e Sportiello… “

Le parole dell'ex portiere azzurro ai nostri microfoni: "Di Napoli e Fiorentina il miglior calcio d'Italia. Berna e Chiesa? Plauso ai viola"

Alessio Crociani

Spettacolo, gol e una posta in palio altissima. Queste le premesse della sfida tra Napoli e Fiorentina in programma questa sera alle ore 20:45. Per trattare tutti temi legati alla partita del San Paolo, e non solo, Violanews.com ha contattato Gennaro Iezzo, ex portiere dei partenopei oggi allenatore e preparatore dei portieri nella scuola calcio Emanuele Troise:

Napoli-Fiorentina che partita sarà?

"Sicuramente sarà una sfida vera, perché in palio c'è un traguardo importante come la semifinale di Coppa Italia. Lo sarà soprattutto per la Fiorentina, perché per loro è l'unico traguardo rimasto insieme alla qualificazione in Europa League. I viola ce la metteranno tutta. Dall'altra parte c'è un Napoli che si presenterà con 8/9 undicesimi della formazione titolare, quindi c'è voglia anche da parte loro di qualificarsi. Per me sono le due squadre che giocano il miglior calcio in Italia".

Sarà anche una sfida tra due allenatori molto ben preparati come Sousa e Sarri.

"Se oggi Napoli e Fiorentina danno spettacolo è proprio grazie a questi due tecnici. Hanno la stessa mentalità, quella che porta le loro squadre a cercare sempre la giocata attraverso il giocare palleggio. Sono i due allenatori che esprimono il miglior calcio d'Italia assieme a Montella".

Un tridente come Insigne-Mertens-Callejon fa paura...

"Dopo l'infortunio di Milik tutti si aspettavano un Napoli meno pungente davanti, invece Mertens ha dimostrato di avere i movimenti della prima punta. Sarri tiene molto a questa cosa e credo li metterà tutti e tre in campo, così da avere le sue certezze. Vorrei però vedere anche Pavoletti, una prima punta naturale che manca a questo Napoli".

Dall'altra parte la Fiorentina potrà contare sulla verve di Chiesa e Bernardeschi, oltre che su di un Kalinic finalmente fuori dalle logiche di mercato.

"Kalinic è un giocatore che deve stare in Italia, ogni appassionato di calcio è contento per la sua scelta. Chiesa e Bernardeschi sono due giocatori italiani del vivaio, è bello vederli giocare perché di solito nel nostro paese si pesca all'estero. Bisogna fare un grandissimo plauso alla Fiorentina che investe sul settore giovanile. Fa ben sperare anche per il futuro della Nazionale".

A proposito di Kalinic: come giudica la sua scelta di restare a Firenze?

"Fa capire che è attaccato alla maglia e alla città, a differenza della maggior parte dei giocatori. Ha rinunciato a tanti soldi per restare a Firenze. Giusto così, perché è ancora in età per essere competitivo e protagonista in campionati molto più interessanti rispetto a quello cinese".

Quali sono le prospettive di questa Fiorentina? La Coppa Italia può essere un'obiettivo realistico?

"La Fiorentina nel gioco e nei calciatori ha tutte le possibilità di andare avanti in Coppa Italia, ma può far bene anche in campionato perché mancano molte partite alla fine. Deve migliorare sulla continuità, così facendo può arrivare in Europa League. Solo Juventus, Napoli e Roma hanno qualcosa in più dei viola".

Le chiedo un giudizio anche sui due portieri viola, Tatarusanu ed il neo acquisto Sportiello. Lei chi farebbe giocare stasera?

"Sportiello è un portiere italiano che ha l'esperienza giusta per difendere una porta importante come quella della Fiorentina, mentre Tatarusanu è una sorpresa perché sta facendo molto bene quest'anno. Sono due portieri di grande livello, che garantiscono molta sicurezza. Stasera mi piacerebbe vedere Sportiello, ma la posta in palio è alta quindi credo che Tatarusanu giocherà titolare".

Un pronostico per stasera?

"Da tifosi del Napoli dico che mi piacerebbe vedere il Napoli in semifinale. L'importante è che sia una partita spettacolare, perché tutte e due le squadre hanno le potenzialità per far divertire gli spettatori".