Hamrin a VN: “Bati, emozione vera. Tutto molto bello”

Sono passate diverse ore dalla Hall of Fame viola, non è passata l'emozione di qualche protagonista. L'ex attaccante della Fiorentina Kurt Hamrin racconta – a Violanews.com – le sensazioni di una serata unica, tra passato, presente e futuro.

Si aspettava un Batistuta così emozionato?

“Difficile entrare nella testa delle persone, evidentemente in quel momento non è riuscito a trattenersi ed ha fatto bene. È stato un gesto molto spontaneo, mi è piaciuto. Bati è sempre Bati, un grande”.

Si è emozionato anche Kurt Hamrin?

“Io sono più...nordico (ride ndr) però devo dire che in alcuni momenti della serata qualche brivido l'ho sentito anche io. Capisco Batistuta: Firenze è una città speciale, quando entri nel cuore della gente non ne esci più, le persone ti ricordano per l'eternità”.

Adesso Firenze sogna con Babacar: le piace?

“Molto, mi sembra un ragazzo serio e con voglia di imparare. Per me può essere determinante, poi nel calcio ci sono tante variabili. Di sicuro è compatibile con Gomez: sono entrambi grossi, daranno noia a molti avversari. E poi Babacar è anche veloce, uno che difficilmente riesci a prevedere”.

E Bernardeschi?

“Altro talento assoluto, se ha convinto Montella significa che è veramente bravo. Questi giovani devono giocare sempre, è giusto così, in questo modo chi ha qualità alla lunga viene fuori”.

Con l'Inter è stata la vittoria della svolta?

“Spero che sia così...”.

E i tifosi sognano che sia riproposto il panta-nero: d'accordo?

“Devo andare controcorrente, voglio essere sincero. Preferisco il pantaloncino bianco, si sposa meglio col viola. Se poi porta fortuna è un altro conto, ma la fortuna ha un credito limitato. Conta avere campioni o giovani pronti a diventare fuoriclasse”.

NICCOLO' GRAMIGNI