Gregucci a VN: “Sì, Jovetic piace al City”

Fiorentina-Lazio vista da...lontano. Angelo Gregucci, un passato robusto nella Lazio e uno breve a Firenze come vice di Mancini, è tornato a lavorare con il Mancio al Manchester City dove oggi ricopre il ruolo di collaboratore tecnico. Noi di Violanews.com lo abbiamo contattato per sapere cosa pensa della squadra di Montella...

Fiorentina-Lazio è una sfida che domenica promette scintille.

“Sì, sono due squadre che esprimono un grande calcio anche se – lavorando in Inghilterra – non mi è stato possibile vedere i due gruppi con continuità. Io non nascondo la mia fede laziale, sono contento per come si stanno comportando i biancocelesti”.

Differenze tra le due piazze?

“Ci sono diverse differenze, la Lazio ha passato un momento difficile dopo Cragnotti ma c'è da dire che Lotito ha costruito una squadra ottima, soprattutto a livello di rapporto qualità-prezzo: i tifosi non hanno un rapporto semplice con lui, ma bisognerebbe avere più gratitudine. Per quanto riguarda la Fiorentina parlano i numeri: Della Valle a Firenze ha fatto miracoli, riportando subito la squadra in A e poi in Europa”.

Gli ultimi anni però sono stati disastrosi.

“Ci può stare, io credo che ci siano tutte le opportunità per tornare a fare bene e questo inizio di Montella è molto incoraggiante. Firenze vive per il calcio, l'obiettivo non può che essere quello di tornare in Europa”.

Montella sta facendo bene, dietro il grande protagonista si chiama Daniele Pradè.

“Un uomo straordinario, che ha costruito una squadra fresca e giovane, come piace a Firenze. Questo è soltanto l'inizio, vedrete che la Fiorentina tornerà veramente in alto, anche in Champions”.

Lavorando per il Manchester City non possiamo non chiederle qualcosa su Jovetic...

“E' nella nostra lista, non possiamo negarlo. Si tratta di un grande giocatore, poi non so se indosserà la maglia del Manchester o meno, non dovete chiederlo a me. Io posso rispondere che l'interesse del City è concreto, noi non possiamo nasconderci da questo punto di vista”.

Come si trova Nastasic?

“Bene, ma non sono una persona che ama fare giudizi affrettati. Non dirò mai – dopo pochi mesi – che siamo davanti ad un campione, dobbiamo aspettare, il tempo ci dirà se questo giocatore potrà veramente entrare nella storia del club. Di certo ha qualità importanti, ma piano con i paragoni, rischiano soltanto di danneggiare il ragazzo”.

Cosa ci dice di Savic, che finora ha avuto poco spazio?

“E' un giovane molto interessante, magari ha avuto qualche problema fisico ma anche lui ha grandi qualità. Troverà il suo spazio in pianta stabile, è solo questione di tempo”.

NICCOLO' GRAMIGNI