Gregucci a VN: “Richards fisicamente è straripante”

Il colpo principale dell'ultimo giorno di mercato della Fiorentina è quello che ha fatto arrivare a Firenze Micah Richards, una vita nel Manchester City e adesso l'opportunità di misurarsi in serie A. Per un commento su questo giocatore, Violanews.com ha contattato il tecnico Angelo Gregucci, collaboratore tecnico di Mancini ai tempi del Manchester City e che dunque conosce molto bene il difensore.

Cosa pensa di Richards?

“E' un grande calciatore, sotto il profilo fisico è straripante, forse questo aggettivo non rende merito ad un calciatore davvero forte. Ha esplosività, è veloce, penso che – a livello muscolare – sia tra i più forti difensori del mondo”.

Il difetto?

“Deve migliorare dal punto di vista tecnico-tattico. In Inghilterra la cultura è diversa rispetto a quella italiana: ci sono meno novità tattiche, si gioca molto con il 4-4-2 o con il 4-4-1-1, in serie A invece ci possono essere cambiamenti. E può non essere facile inserirsi”.

Caratterialmente chi è Micah Richards?

“Uno che non crea mai problemi, uno che si allena fino all'ultimo secondo con il massimo dell'intensità, un ragazzo d'oro. Niente da dire, è un vero professionista, lascia sempre ottimi ricordi. I suoi problemi sono altri”.

Uno è la continuità.

“Esatto, i dati dicono che negli ultimi due anni ha giocato poco perché era indisponibile, questo potrebbe essere il vero problema di Richards. Lui è uno che non si tira mai indietro, anche se non è al top però è stato sfortunato in carriera. Il fisico dovrebbe essere un punto di vantaggio e non di svantaggio, spero che quest'anno alla Fiorentina trovi la giusta continuità”.

Richards è adatto ad una difesa a 3?

“A quei livelli non sono tante le differenze. Ho fatto il difensore per tutta la carriera e vi posso garantire che il modulo è solo una sfumatura, conta soltanto il principio e ciò che insegna l'allenatore. Sono importanti i movimenti, non il numero di difensori in una partita. E su questo Montella è molto bravo. Richards ha tutto per fare una stagione straordinaria, ma deve stare bene”.

NICCOLO' GRAMIGNI