Domenica la Fiorentina gioca sul campo del Sassuolo: una partita non facile per la squadra di Montella che ha necessità di chiudere il 2013 con una vittoria per consolidare il quarto posto e – perché no – avvicinarsi al terzo. Per un commento su questo match Violanews.com ha contattato Angelo Gregucci, ex tecnico del Sassuolo (e vice di Mancini nella Fiorentina pre-fallimento).
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Gregucci a VN: “Fiorentina, la più bella della A”
“Ecco le insidie in vista della gara contro il Sassuolo” (COMMENTA)
La vittoria contro il Bologna ha permesso ai viola di superare l'Inter e tornare al quarto posto.
“Bene così, però adesso la Fiorentina non deve fermarsi e dovrà fare risultato anche contro il Sassuolo. A Firenze non si deve far l'errore di parlare di Champions: questa è una squadra costruita per confermare quanto è stato fatto l'anno scorso, poteva fare il salto di qualità con Mario Gomez ma purtroppo il tedesco si è fatto male e dunque al momento l'obiettivo deve essere quello di consolidare il piazzamento in Europa League. Non dimentichiamo che rispetto all'anno scorso i viola giocano anche in Europa, mi sembra che per ora il bilancio sia ottimo”.
Quali sono le insidie della partita in casa del Sassuolo?
“Sarà una partita complicata perché il Sassuolo è una squadra fresca e ben guidata da Di Francesco, tecnico che stimo molto. Loro dovranno fare risultato, quindi si tratta di un avversario da prendere con le molle. Se la Fiorentina però gioca come contro il Bologna nessuno è in grado di contrastare i viola, domenica ho visto il miglior calcio della serie A”.
Cosa manca per fare il definitivo salto di qualità?
“Per fare l'ultimo passo si deve fare massima attenzione ai dettagli, sono quelli che decidono. Come gioco Fiorentina e Roma sono superiori a tutti, anche alla Juventus che però è più forte a livello di organico. Certo, con Gomez in campo la Fiorentina poteva inserirsi tra Juve, Roma e Napoli ma c'è ancora più di metà stagione, tutto può ancora succedere”.
Rossi-Gomez è sulla carta la coppia più forte della serie A?
“Purtroppo non li abbiamo potuti vedere per molto tempo, sulla carta nessuno è come loro: questo Rossi è devastante, Gomez – se sta bene – può liberare i compagni e trovare spazi interessanti. Senza dimenticare i vari Cuadrado, Joaquin, Vargas: dovrà poi decidere Montella come giocare, ma sono convinto che saprà trovare la formula giusta, è un tecnico che non rinuncia mai allo spettacolo, anche a costo di osare qualcosa”.
Europa League: sorteggio positivo per i sedicesimi (Esbjerg), rischio Juve agli ottavi.
“Nei sedicesimi la Fiorentina non avrà problemi, purtroppo poi il sorteggio non è stato favorevole alla Fiorentina visto che la Juve è la favorita a vincere l'Europa League. Intanto Rossi e compagni devono concentrarsi sull'Esbjerg, poi eventualmente penseranno alla Juve: giocheranno senza paura, come hanno sempre fatto”.
NICCOLO' GRAMIGNI
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